I sottoscritti Consiglieri comunali, Gaetano Sanfilippo Scimonella, Salvatore Alessio Micale e Giuseppe Trusso Sfrazzetto del Gruppo “Librizzi Sindaco”, Gaetano Gemmellaro, del Gruppo “Democratici per Capo d’Orlando”,
premesso che:
– con D.G.M. n° 17 del 31.01.2014, è stata approvata la convenzione con la soc. coop. Ambiente per l’affitto di un fondo rustico in località Masseria, di proprietà comunale, da destinare ad area di stoccaggio e di riduzione volumetrica dei rifiuti di origine vegetale provenienti dalla potatura e dallo sfalcio dei terreni agricoli e/o del verde pubblico comunale;
– la convenzione approvata, nella fattispecie, oltre alle questioni legate alla competenza, appare assolutamente generica, carente e poco puntuale in ordine alle condizioni di espletamento del servizio, sia per quel che riguarda i rapporti con il Comune che per quel che eventualmente concerne quelli con i Cittadini e gli agricoltori;
– la particella n. 99 del fg. di mappa n° 19 risulta contermine a quella (part. 413) nella quale sono ubicati i c.d. “pozzi di Masseria” per l’approvvigionamento idrico delle utenze del territorio comunale ed appare quindi INCREDIBILE e amministrativamente paradossale che anche quest’ultima (part. 413) possa essere ricompresa tra i terreni che, così come descritti nella convenzione approvata “… versano da lungo tempo in stato di abbandono, necessitano di lavori ed opere di protezione, manutenzione e/o pulizia che si protraggono nel tempo al fine di evitare pericolo per l’igiene e la sicurezza pubblica ed ambientale”;
– i rifiuti di origine vegetale, così come definiti dall’art. 7 del D.Lgs. 05.02.1997 n° 22 e s.m.i. sono assimilati a quelli urbani;
– non è dato rilevare se la soc. coop. affittuaria del fondo di proprietà comunale è munita dell’apposita autorizzazione prevista dalla vigente normativa per l’espletamento del servizio;
– il terreno concesso in affitto ricade in zona di rispetto autostradale di inedificabilità assoluta ed è ubicato sotto il viadotto;
ritenuto che:
– l’istituzione e l’espletamento del servizio, pur condivisibili in linea generale, potrebbe essere assicurato con personale comunale e/o attraverso idonei percorsi di stabilizzazione, garantendo nel contempo adeguati ritorni economici alle casse comunali;
considerato che:
– l’area nella quale è stato localizzato l’impianto presenta evidenti problematiche di natura ambientale ed è assoggettata a vincoli di diversa tipologia;
Per quanto premesso, ritenuto e considerato, i sottoscritti Consiglieri comunali
interrogano la S.S. per conoscere e/o sapere:
1. con quali criteri è stata scelta l’affidataria ed è stato determinato il canone annuo per
l’affitto del terreno comunale;
2. con quale criterio dovrebbe essere effettuata la c.d. compensazione di € 3.000,00 (euro
tremila/00) per lo smaltimento del quantitativo di rifiuti di origine vegetale conferiti dal Comune
ed a quali condizioni verrebbe reso il servizio per quella eventualmente eccedente;
3. con quale criterio è stato determinato l’apporto economico di € 2.000,00 (euro
duemila/00) da parte del Comune;
4. quali sono le caratteristiche tecniche della c.d. pista carrabile che dovrebbe “valorizzare
l’intera zona”;
5. quali sono le tariffe che il Cittadino e/o l’imprenditore agricolo dovrebbe corrispondere
alla soc. coop. Ambiente per l’espletamento del servizio, atteso che la stessa avrebbe in uso un
terreno di proprietà comunale e potrebbe ricavare utili concreti dalla trasformazione dei predetti
rifiuti urbani;
6. se non ritiene opportuno revocare nell’immediato e in autotutela la convenzione per la
concessione in affitto del terreno comunale, sottoponendo al Consiglio comunale la questione
dell’individuazione del sito più idoneo e garantire una puntuale descrizione del servizio da
rendere ai Cittadini.
Chiedono la risposta scritta e l’inserimento all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio
Comunale.
Gaetano Gemmellaro Gaetano Sanfilippo Scimonella
Giuseppe Trusso Sfrazzetto Salvatore Alessio Micale