Perfezionata nei giorni scorsi dal Comune di Milazzo la partecipazione all’Avviso pubblico
dell’Agenzia della Coesione Territoriale per la presentazione di progetti per il contrasto alla povertà
educativa. L’ente, dopo aver pubblicato nei mesi scorsi apposita manifestazione di interesse rivolta
agli enti del terzo settore, parteciperà in qualità di partner con ben due proposte progettuali.
La prima – presentata in partnership con la Cooperativa il Melograno – denominata “Gli occhi del
domani” avrà come destinatari minori di età compresa tra i 5 ed i 14 anni di età, in carico ai servizi
sociali comunali e mira alla promozione del benessere ed alla crescita armonica dei minori,
garantendo efficaci opportunità educative e prevenendo precocemente varie forme di disagio, dalla
dispersione all’abbandono scolastico, dal bullismo ad altri fenomeni di disagio giovanile, attraverso
laboratori sulle emozioni ed attività sportive ed artistico-ricreative.
L’altra proposta progettuale – presentata in partnership con il Centro di solidarietà Kolbe di Patti –
denominata “SMART (re)Generation”, è rivolta invece a minori di età compresa tra gli 11 ed i 17
anni, già in carico ai servizi sociali comunali, e mira a coinvolgere i giovani studenti, a rischio drop
out, in percorsi educativi e formativi in grado di condurli a scoprire i talenti posseduti, attraverso
attività laboratoriali, attività di studio guidate da un gruppo di docenti pensionati e volontari degli
Enti del Terzo Settore che operano in partenariato, oltre che specifiche attività culturali volte a
stimolare e condividere gli interessi dei giovani, con particolare riferimento alla lettura, alla musica
ed al cinema.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai servizi sociali Simone Magistri, che, nel ringraziare
i due enti del terzo settore, ha sottolineato l’importanza della partecipazione del Comune all’Avviso
dell’Agenzia della Coesione Territoriale che permetterà – laddove i due progetti siano ammessi a
finanziamento – una importante integrazione delle attività già svolte dall’ente in favore dei minori
in condizione di disagio