Il voto di Rousseau sul governo Draghi sarà avviato stamattina alle 10 e durerà fino alle 18. Il quesito è questo: “Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica, e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”.
13 parlamentari del Movimento (Mattia Crucioli, Pino Cabras, Bianca Laura Granato, Andrea Colletti, Elio Lannutti, Luisa Angrisani, Rosa Silvana Abate, Alvise Maniero, Leda Volpi, Paolo Giuliodori, Jessica Costanzo, Margherita Corrado e Andrea Vallascas) contestano il contenuto del quesito su cui votare. “È stato formulato in maniera suggestiva e manipolatoria, lasciando intendere che solo con la partecipazione del M5s al governo si potranno difendere i provvedimenti adottati dal precedente governo e dalla precedente maggioranza”, scrivono in una nota in cui definiscono la votazione “tendenziosa e palesemente volta a inibire il voto contrario alla partecipazione del M5s al Governo Draghi”. Fanno poi notare che la consultazione su Rousseau, prima rinviata in attesa di chiarezza sulle forze che sosterranno il nuovo esecutivo e sul programma, “è stato indetto senza che nulla di certo si sappia né sull’accozzaglia di partiti che voteranno la fiducia, né su ciò che tale eterogenea maggioranza intende realizzare”.