“Rimaniamo sbigottiti dal fatto che un’azienda dello spessore della Liberty Lines, che gode di convenzione statale e che oggi è anche favorita dalla proroga di un anno della convenzione regionale per i collegamenti con le isole minori siciliane, dia luogo ad un ‘frettoloso e impreciso’ accordo integrativo di secondo livello, lasciando ‘distrattamente o furbamente al palo’ la Ugl Mare che invece con buon senso di responsabilità attendeva nelle modalità Covid-19 incontro in merito”.
Così dichiara il segretario provinciale della federazione Mare di Ugl Messina, Giacomo Nicocia, esprimendo la propria delusione e preoccupazione sulla miope ultima decisioni della società, ribadendo concetti quali la rappresentanza e rappresentatività, alla base dell’attività sindacalesi. “E’ per questo che ci dichiariamo assolutamente amareggiati per i singolari metodi e forme adottati dalla Liberty Lines per il rinnovo della contrattazione di secondo livello”, afferma il segretario.
“Apprendiamo, inoltre, su segnalazione del personale navigante, che nello stesso accordo si propone un ricorso ad una valutazione collettiva referendaria che pare essere di dubbia efficacia nel merito – aggiunge Nicocia – Riteniamo ulteriormente opportuno evidenziare che il ricorso a una valutazione collettiva doveva essere organizzato e programmato in modo tale da garantire una giusta conoscenza, opportuna divulgazione e giusta consapevolezza del personale richiamato ad esprimere parere sullo specifico quesito che gli viene rivolto”.
L’Ugl, pertanto, “non ritiene consono il metodo e la forma adottati dalla Liberty Lines per il rinnovo della contrattazione di secondo livello”, e chiede un’immediata convocazione al fine di discutere e approfondire alcuni temi come:
- Costi di mantenimento delle attività produttive obbligatorie per il datore di lavoro, come corsi di specializzazione, tutela dello stato di salute visite di sorveglianza sanitaria e per la movimentazione di marineria.
- Modalità per la fruizione delle ferie e scongiuramento fenomeni di festività non goduta.
- Prevedere una soluzione attraverso il riconoscimento di uno specifico e proporzionato riposo compensativo di linea dove per organizzazione del lavoro si viene a determinare fisiologico debito mensile a carico dei lavoratori.
- Prevedere elevazione dell’importo del ticket restaurant elettronico per la somministrazione di vitto e riconoscimento per corse straordinarie fuori convenzione.
- Fornitura acqua potabile e realizzazione di angolo ristoro, dedicato dove l’equipaggio possa scaldare una semplice pietanza.
- Che l’Azienda possa provvedere a stipulare un’apposita convenzione con la direzione competente dell’Inps, consentendo l’anticipazione dell’indennità di malattia o infortunio per il personale navigante dipendente.