Legambiente Sicilia attacca la direttiva del Governo regionale, recepita dal Consiglio d’amministrazione del Consorzio autostrade siciliane (Cas), di non far pagare il pedaggio ai veicoli alimentati a biocarburante: “È stata presentata come una grande misura per non inquinare e tutelare l’ambiente, in realtà è una grande bufala, se si vuole essere buoni. Speriamo solo che l’Assessore Falcone sia stato solo raggirato, cioè che non ci sia dolo, e quindi gli chiediamo di ritirare subito questo assurdo e scandaloso provvedimento”.
L’associazione ambientalista sostiene che “Nella benzina il biocarburante praticamente non c’è – sostiene -. Nel diesel c’è soprattutto olio di palma e in tutto il diesel ce n’è tra l’1% e il 15%, in media il 3%. Il biometano (GNL e GNC) non esiste al 100 per cento, almeno per ora. Vale solo per le poche auto a metano (pochissime ancora in Sicilia) e quando verrà miscelato con il metano fossile”.
Commenta Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia: “Che senso ha che la Regione Siciliana premi chi usa biodiesel all’olio di palma?” – – “E perché non le auto ibride-benzina che inquinano meno dei diesel? E quale premialità, quindi, per i cittadini che si muovono in treno ogni giorno? Che la Regione faccia uno sforzo per mettere più treni per i pendolari vista la situazione che ogni giorno soffrono migliaia di persone, invece di alimentare false e pericolose notizie”.