Anci, Decaro critico con il primo Dpcm di Draghi

Il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, critico con la decisione di consentire l’asporto di bevande dopo le 18 e contemporaneamente lo stop alle lezioni in presenza: “Con una mano si chiudono le scuole e con l’altra si favoriscono di fatto gli assembramenti nei luoghi frequentati per lo più dai ragazzi. Se si consente l’asporto di bevande e drink si favoriscono gli assembramenti. Lo abbiamo detto e ripetuto al precedente governo così come all’attuale. Sinceramente così a non capire il senso delle norme non sono soltanto genitori, ragazzi e cittadini in genere, ma anche noi sindaci che rischiamo di diventare solo il bersaglio delle richieste di fare controlli senza averne neanche la competenza”.

Meno di un mese fa, in visita al neo Premier Draghi aveva dichiarato: “È stato un onore per me rappresentare gli ottomila Comuni italiani di fronte al presidente incaricato Mario Draghi in questo momento estremamente delicato per la vita del Paese.
L’Italia ha bisogno di un Governo che prenda decisioni e che metta in campo una serie di provvedimenti di massima urgenza a partire dalla campagna di vaccinazione e dall’utilizzo dei fondi del Recovery plan.
Sono stato orgoglioso di aver portato con me oggi un po’ di tutto quello che mi avete insegnato in questi anni”.