A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, AIFA ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di questo lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea.
“Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi – si legge in una nota -. AIFA sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. AIFA comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”.
“La vicenda dei due militari morti in Sicilia dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca è allarmante. Chiedo al Governo nazionale ed al Governo regionale, per quanto riguarda la Sicilia, di sospendere immediatamente la somministrazione di questo vaccino”. Ad affermarlo è il capogruppo dei Popolari ed Autonomisti all’Ars, onorevole Totò Lentini, il quale aggiunge: “Anche la Danimarca, proprio oggi, ha sospeso per precauzione l’uso del vaccino anti Covid di AstraZeneca proprio a causa di problemi di coagulazione del sangue verificatisi in alcuni pazienti. Esattamente la stessa complicazione che sembra aver causato la morte dei due militari. Mi associo al dolore dei familiari e ribadisco l’urgenza di sospendere con effetto immediato la somministrazione di AstraZeneca fino a quando non verranno fatti ulteriori controlli capaci di escludere categoricamente gravi effetti collaterali”.