“La Sicilia sarà a serio rischio siccità nella stagione estiva. Occorre che Regione e governo centrale coordino interventi per prevenire anche da un punto di vista infrastrutturale per il potenziamento degli invasi e delle condutture”. A dichiararlo è il deputato nazionale componente della Commissione Agricoltura Antonio Lombardo che, con una nota indirizzata ministro agricoltura Stefano Patuanelli e assessore regionale agricoltura Antonio Scilla, rilancia a livello istituzionale l’allarme delle associazioni e del comparto agricolo, sul rischio siccità che ci sarà in Sicilia.
“Nei giorni scorsi – spiega Lombardo – l’Osservatorio sulle Risorse Idriche dell’Associazione nazionale dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue, in ordine alle risorse idriche disponibili per i prossimi mesi estivi, ha tratteggiato una situazione confortante per l’intero Paese ad eccezione della Sicilia, regione dove si preannuncia un altissimo rischio di siccità. A metterlo in evidenza è il report settimanale dal quale emerge non poca preoccupazione in quanto, pur essendo cresciute di una quarantina di milioni di metri cubi dal mese di dicembre, le disponibilità d’acqua nella regione rimangono abbondantemente sotto i livelli di inizio 2020: attualmente le risorse idriche fruibili ammontano a circa 375 milioni di metri cubi, ma erano quasi 540 solo 12 mesi fa e oltre 612 a febbraio 2019. Meno acqua negli invasi dell’isola, dove la stagione irrigua è già iniziata, è prologo ad un’annata e ad una estate agricola particolarmente siccitosa. Per questa ragione chiedo al governo nazionale e a quello regionale di intervenire nell’ambito delle proprie competenze per prevenire e far fronte alla situazione di grave siccità annunciata che, a breve, colpirà la nostra Sicilia” – conclude Lombardo.