“Oggi, la Sicilia nonostante l’aumento dei contagi nell’ultima settimana non può considerarsi in zona di emergenza”.
Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, a margine dell’inaugurazione della nuova struttura di pneumologia per pazienti Covid all’ospedale Garibaldi Centro di Catania.
“Le zone rosse? Non si pensano – ha sottolineato Musumeci – si decidono nel tempo di qualche ora, non si pianificano. Se il numero dei contagi è particolarmente alto e arriva la conferma da parte del Dipartimento prevenzione e la richiesta non vincolante dei sindaci, quel Comune viene dichiarato zona rossa.
Diventa una necessità per evitare che il contagio possa dilagare e resta sempre una scelta sofferta”.
Intanto in Sicilia chi vuole potrà recarsi nella sua seconda casa, ma “resta la regola del tampone: chi arriva sull’Isola deve esibire il risultato negativo di un test effettuato 48 ore prima dell’arrivo. Altrimenti – spiegano dalla Regione -, per chi non si vuole sottoporre a tampone o test rapido, c’è sempre la possibilità di sbarcare ma restare in quarantena”.