Il Consiglio del Parco dei Nebrodi ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2021/2023 ed il correlato Programma di intervento.
Il Presidente Domenico Barbuzza, nel presentare la relazione al bilancio, ha illustrato ai Sindaci la certosina opera di razionalizzazione della spesa: l’azione di controllo esercitata ha permesso la dismissione del parco auto e un risparmio di circa 17mila euro sulla telefonia e anche sulla gestione di alcune attività direttamente riferibili alla Presidenza.
Riavviate alcune attività di formazione per il personale, privilegiando nell’immediato la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Obiettivo dell’Ente rendere il Parco risorsa e stimolo per la popolazione locale, con l’auspicio che questo periodo di pandemia possa fare ripartire quanto finora “nel cassetto”, motivo per cui il Presidente ha invitato tutti i Sindaci a far pervenire tutte le proposte ritenute utili allo sviluppo del territorio, per la condivisione da parte della squadra.
All’ordine del giorno anche l’aggiornamento del Regolamento dell’Organismo Indipendente di Valutazione , per rendere perfettamente aderente alla normativa vigente il sistema di valutazione e di controllo strategico dell’Ente e la modifica statutaria del Consorzio della Banca del Germoplasma dei Nebrodi che , di fatto, amplia la base associativa con il coinvolgimento non solo dell’Università di Palermo, ma anche degli Atenei di Messina e Catania.
Entreranno inoltre a far parte del Consorzio anche il C.R.E.A.- Consiglio per la Ricerca in Agricoltura – e i Comuni di San Fratello e Ucria che, di fatto, già ne ospita la sede.
Il Presidente Domenico Barbuzza esprime soddisfazione l’ampia partecipazione ai lavori e la fiducia che, quotidianamente, viene tributata dai Sindaci al nuovo corso del Parco.