Le regole previste dal Protocollo di sicurezza per lo svolgimento degli esami saranno simili a quelle dello scorso anno.
Anche quest’anno sarà previsto l’arrivo a scuola 15 minuti prima della convocazione e l’uscita subito dopo aver svolto gli esami. Sarà necessario per tutti utilizzare la mascherina e si dovrà mantenere la distanza di almeno 2 metri dalla commissione d’esame. Al momento del colloquio, poi, sarà consentita la presenza di un solo accompagnatore. Stessa identica misura potrebbe essere adottata anche per l’esame di terza media che sarà ridotto, ma in presenza. Eliminate le prove scritte (italiano, matematica e lingue straniere), è stato introdotto un unico orale in cui gli alunni dovranno presentare un elaborato su una tematica scelta in classe. Si svolgerà nel periodo compreso tra la fine delle lezioni e il 30 giugno
Da parte dei sindacati, infatti, sono arrivate alcune richieste e suggerimenti di modifica e implemento dell’attuale impianto di regole.
La Cisl Scuola, ad esempio, chiude qualche modifica rispetto all’anno scorso. Il sindacato diretto da Maddalena Gissi chiede che siano aggiunti tamponi rapidi sul posto a tutto il personale e agli studenti. Il supporto sanitario, continua, potrebbe essere affidato alla protezione Civile o alla Croce Rossa per fare i tamponi rapidi sul posto a tutto il personale e agli studenti.
La Cisl scuola, inoltre, chiede che ci sia un obbligo di utilizzo, per tutto il personale scolastico, della mascherina chirurgica o FFp2 e che sia vietato l’uso delle cosiddette mascherine di comunità
La maturità 2021 comincerà il 16 giugno e anche per quest’anno sono state eliminate la prima e la seconda prova scritta, sostituite da un unico orale “rafforzato” che verrà svolto in presenza. La commissione sarà formata da 6 docenti interni, che fanno parte del consiglio di classe, e da un presidente esterno. Durante il colloquio orale si discuterà anche dell’elaborato che ogni studente deve presentare, su un argomento concordato con i docenti.