“Fai anche tu la tua parte: per contrastare la presenza dei rifiuti che vedi sulle spiagge e che finiscono in mare, ogni tua scelta quotidiana è importante e può fare la differenza”. Con questo slogan Legambiente organizza il prossimo fine settimana l’edizione 2021 di Spiagge e Fondali Puliti. Una tre giorni importante segnata da una mobilitazione attiva lungo le coste e gli arenili della Penisola, ma anche lungo le sponde del Mediterraneo, e che riprende il via dopo lo stop del 2020 legato alla pandemia e alle misure del lockdown. Oltre 60 le iniziative in programma in 15 regioni italiane, tutte organizzate nel pieno rispetto delle normative anti-covid.
Beach litter 2021 – Oltre alla rimozione dei rifiuti, l’obiettivo di Spiagge e Fondali Puliti è anche quello di sensibilizzare i cittadini sul grande problema del marine litter che non risparmia il Mediterraneo. A parlar chiaro sono anche i nuovi dati dell’indagine Beach Litter 2021, realizzata dai circoli locali di Legambiente e che l’associazione ambientalista lancia oggi in vista del week-end di Spiagge e Fondali Puliti. Nelle 47 spiagge monitorate in 13 regioni, tra cui la Sicilia, sono stati censiti 36821 rifiuti in un’area totale di 176.100 mq. Una media di 783 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia che supera di gran lunga il valore soglia o il target di riferimento stabilito a livello europeo per considerare una spiaggia in buono stato ambientale, ossia meno di 20 rifiuti spiaggiati ogni 100 metri lineari di costa.
Gli appuntamenti in Sicilia di Spiagge e fondali puliti sono inseriti all’interno della campagna Sicilia Munnizza free.
Essendo la Sicilia in zona arancione, gli appuntamenti sono riservati ai soci di Legambiente.
Sabato 15 maggio
Piazza Armerina. Circolo Piazzambiente. Intervento di pulizia del tratto di fiume Gela che attraversa il territorio di Piazza Armerina. Passeggiata tra i mulini ad acqua.
Palermo. Circolo Palermo Futura. Sensibilizzazione sulla realizzazione del progetto per la riqualificazione del Fiume Oreto.
Messina. Circolo Legambiente dei Peloritani. Pulizia della spiaggia Paradiso.
Domenica 16 maggio
Siracusa. I circoli di Legambiente L’anatroccolo e Melilli svolgeranno l’iniziativa in un luogo simbolo della distruzione operata da una industrializzazione selvaggia che ha lasciato sul territorio la devastazione. La piccola comunità che viveva a Marina di Melilli fu costretta a trasferirsi altrove perché quel lembo di terra era rivendicato dall’ASI che dopo qualche anno di attività l’ha abbandonato dopo averlo devastato ed inquinato. Sarà ripulita la spiaggia vicina la casa di Salvatore Gurreri per non dimenticare l’ultimo abitante di Marina di Melilli che non accettò di lasciare quella che credeva la sua terra, come furono costretti a fare le 980 persone che dopo anni di lotte accettarono di trasferirsi altrove. Era rimasto insieme a pochi altri che, alla fine non resistettero a vivere senza neanche l’acqua potabile, ma lui rimase da solo e fu ucciso da due balordi che lo massacrarono di botte e lo chiusero incaprettato nel bagagliaio della sua auto.
Castelvetrano. I circoli di Legambiente Crimiso e Valle del Belice, puliranno la spiaggia antistante il porticciolo di Selinunte fino ad arrivare all’acropoli di Selinunte verso occidente e verso oriente fino alla foce del fiume Belice.
Agrigento. Circolo Legambiente Rabat. I volontari puliranno la spiaggia Maddalusa a San Leone.
Palermo. Il circolo Legambiente Palermo effettuerà una pulizia/protesta del tratto della spiaggia di Romagnolo in cui i giorni scorsi gli attivisti del circolo hanno monitorato ben 95 tipologie di rifiuti.
Domenica 23 maggio
Milazzo. Circolo Legambiente del Tirreno. Operazione di rastrellamento manuale nel rispetto della Duna Costiera, raccolta differenziata, valorizzazione della vegetazione pioniera essenziale per il consolidamento dell’arenile e difesa dal fenomeno erosivo.