A luglio non ci sarà il debutto dell’assegno unico ma potrebbe comunque esserci un nuovo bonus famiglia che potrebbe prendere il posto degli assegni al nucleo familiare.
Come spiegato qualche giorno fa dal Ministro per la famiglia, Elena Bonetti, la riforma dei contributi familiari non verrà portata a termine, come da programma, entro luglio 2021 viste le molte difficoltà da risolvere e il poco tempo a disposizione.
L’idea su cui sta ragionando il Governo è di una misura “prototipo” da riconoscere comunque a luglio a tutte le famiglie, con la differenza però che questa avrebbe un importo molto inferiore rispetto a quello dell’assegno unico (che, ricordiamo, andrà a riconoscere un massimo di 250 euro per ogni figlio, con la possibilità di detrazioni a seconda della situazione familiare).
A disposizione per questo nuovo bonus 3 miliardi di euro destinati all’assegno unico dall’ultima Legge di Bilancio, più 4,7 miliardi risparmiati dall’ANF.
Con queste risorse – spiega il Sole 24 Ore – si potrebbe arrivare ad un bonus ponte di massimo 100,00€ per figlio (tenendo però in considerazione anche gli Under 21), da modulare ovviamente in base al reddito familiare. Dal 2022, poi, questo bonus salirebbe ad un massimo di 250 euro per figlio in quanto andrà ad assorbire gli ultimi bonus famiglia rimasti.