Capo d’ Orlando nasce la banca del tempo martedi 11 marzo il primo incontro

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Capo d’Orlando avrà la “Banca del Tempo”. Questa sarà l’azione centrale del progetto: Concilia famiglia e lavoro-rete sociale integrata “Nebrodi città aperta”. Finanziato dall’Assessorato Regionale Famiglia, Politiche Sociali e del Lavoro, le cui azioni sono finalizzate alla creazione di una rete sviluppo ed inclusione tra i Comuni appartenenti al Pist n. 20 “Nebrodi città aperta”.

Martedì 11 marzo con inizio alle ore 16.00 presso la Biblioteca Comunale si terrà il primo incontro aperto alla cittadinanza, volto alla presentazione dei servizi ed alla programmazione delle attività. Saranno presenti: Teresa Restifo, delegata ai servizi sociali, Cettina Ventimiglia, responsabile di progetto e Maria Grazia Giorgianni, presidente dell’Associazione Pink Project.

Scopo principale della “banca del tempo”, è trovare delle offerte, che non si limitino a semplici “servizi” ma che sappiano trasferire competenze e qualità, che ogni correntista possa utilizzare autonomamente, ad esempio preparare il sapone o detergenti naturali per l’igiene della persona e della casa, rimedi naturali contro gli insetti, tecniche di ricamo.

La “Banca del Tempo” è un istituto di credito particolare, in cui non viene depositato denaro, ma tempo da scambiare. Come una vera e propria banca, funziona sulla base dei movimenti in entrata ed in uscita – cioè crediti e prestiti di tempo – effettuati dagli aderenti, registrati su libretti di assegni e conti correnti personali, periodicamente contabilizzati e verificati in modo da assicurare condizioni di sostanziale pareggio tra entrate ed uscite di ogni associato. Dei soldi non c’è traccia: i conti correnti tracciano il tempo ed i libretti degli assegni servono per quantificare il tempo da acquistare in prestazioni da altri aderenti.

Chiunque possa mettere a disposizione degli altri, parte del proprio tempo ed, ugualmente, voglia ricevere in cambio aiuto e sostegno dagli altri è un potenziale socio correntista della Banca il cui principio regolatore è quello dello scambio, del dare/avere.

Lo scambio è alla pari: un’ora contro un’ora e non vi sono differenze tra professionisti e non, tra qualificati e non – l’unità di misura è il tempo, da chiunque sia offerto o acquistato.

I servizi che si possono scambiare, sono i più disparati: giardinaggio, tinteggiatura, idraulica, assistenza per i compiti e tanti altri.