Notizie, foto e aneddoti inediti su Lucio Piccolo, poeta, esoterista e musicologo siciliano. E’ il saggio biografico “Lucio Piccolo e il barbiere” scritto, per Giambra editori, da Francesco Valenti, ingegnere-scrittore, esperto di semiotica, ritenuto il più documentato biografo sul poeta di cui svela anche alcuni episodi sconosciuti della vita.
Il libro verrà presentato il 16 luglio, alle 18, al Castello di Solicchiata, a Sinagra, uno dei posti del ‘cuore’ di Piccolo, perché nascosto tra gli ulivi e invisibile dall’esterno. Abbandonato per 50 anni fino a quando , la baronessa Mariel Piccolo di Calanovella, nipote del poeta, con grandi sacrifici, lo ha riportato a nuova vita abitandolo personalmente. Ha voluto ospitare la presentazione del saggio di Valenti nel castello dove il poeta custodiva il prezioso epistolario tra lui e Tomasi di Lampedusa e molti spartiti delle sue composizioni musicali. Oltre che poeta, Lucio Piccolo era anche un raffinato compositore. Tutti i maggiori studiosi hanno parlato del maniero, ma nessuno l’ha mai visto, tranne Tomasi di Lampedusa e Gioacchino Lanza Tomasi. Valenti lo ha definito: “castello delle fate”.