Musumeci invita i siciliani a prudenza per Capodanno. Rapido incremento dei contagi nell’ultima settimana in tutte le province

“Evitiamo che a Capodanno si faccia l’errore dello scorso anno e che poi ci ha costretti a restare in zona rossa per oltre un mese. Serve prudenza, mai come in questo caso”.

E’ l’appello che il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha lanciato oggi a margine del tradizionale incontro di fine anno con i giornalisti stampa a Palazzo d’Orleans, a Palermo. “Siamo convinti non di restare in zona bianca, perché nessuna regione in Italia lo sarà purtroppo, ma di potere contenere la diffusione del virus – ha continuato – e tutti i problemi che questa comporterebbe cominciando dalla chiusura delle attività economiche: non ce lo possiamo permettere”.

L’incidenza cumulativa in Sicilia, con oltre 11.000 casi ad oggi, si avvicina ai 250/100.000 abitanti con un rapido incremento nell’ultima settimana in tutte le province ed un particolare interessamento nell’area centro-orientale. Per quanto riguarda i tassi d’incidenza la Sicilia è al di sotto della media nazionale ma nel periodo tra il 20 ed il 26 dicembre è ancora aumentato il numero dei focolai (sono 3.649 rispetto ai 2.726 della scorsa settimana) e quello dei nuovi casi non associati a catene di trasmissione già note (5.477 rispetto ai 3.151 della settimana precedente). Questo ultimo dato evidenzia la necessità di rafforzare le capacità di tracciamento dei casi e dei contatti nel ricostruire le catene di contagio.