Presentata dal deputato regionale Giuseppe Laccoto un’interrogazione parlamentare in cui si cita l’intesa siglata quasi due mesi fa a margine del tavolo negoziale tra la Regione Sicilia e la rappresentanza sindacale dei Pediatri di famiglia, immediatamente prima della partenza delle vaccinazioni antiCovid per la fascia 5-11 anni. Sarebbe necessario, secondo Laccoto, rendere operativo l’accordo siglato nello scorso mese di novembre 2021 in modo da coinvolgere pienamente i Pediatri di libera scelta nella campagna vaccinale.
Un accordo rimasto sulla carta, visto che si è ancora in attesa della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione per renderlo esecutivo.
“La presenza dei pediatri negli hub vaccinali – secondo l’on. Laccoto – sarebbe determinante per incrementare la percentuale dei vaccinati tra i più piccoli visto che la presenza di una figura specialistica di fiducia conosciuta da tempo sarebbe confortante per i genitori e per gli stessi bambini”.
Inoltre, nella stessa interrogazione, l’onorevole Laccoto chiede di dare seguito ad un altro aspetto previsto nell’accordo siglato a novembre ed autorizzare così i pediatri ad eseguire tamponi antigenici nasali ai propri assistiti nello studio medico, senza costo per gli utenti: “Sarebbe un servizio utile per diversi motivi – commenta Laccoto – e servirebbe ad alleggerire il lavoro delle Usca, snellire le procedure per il reinserimento sociale e scolastico e consentire un risparmio alle famiglie”.
Le vaccinazioni ai bambini in Italia sono ancora poche: come emerge dal report Iss sui vaccini anti-Covid, ad oggi sono 459.251 i bambini tra i 5 e gli 11 anni con almeno una dose di vaccino. Si tratta appena del 12,56% della popolazione 5-11 anni.
Di questi, 587 hanno ricevuto anche la seconda dose, ossia lo 0,02%, e dunque hanno completato il ciclo vaccinale. Tra i 5-11 anni il totale dei guariti da al massimo sei mesi è di 141.199, il 3,86% della popolazione 5-11 anni.