Mentre il governatore siciliano, Nello Musumeci, illustra il piano per “ridurre in cenere i rifiuti indifferenziabili” con la realizzazione di inceneritori nella parte occidentale e orientale dell’Isola, il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna, lancia il suo messaggio:
“Non occorre guardare tanto lontano, caro presidente Musumeci. Ci conosci benissimo e ci conosci da quando sei venuto, ben due volte ai nostri EcoForum regionali. La prima volta appena eletto, dove, hai confermato quanto scritto nel tuo programma: un netto no agli inceneritori. Ora, purtroppo, a fine legislatura, il Presidente della Regione ha cambiato idea, schierandosi dalla parte di una soluzione obsoleta che farebbe pagare, qualora si realizzasse, un caro prezzo a tutti i siciliani.
Questi rifiuti, infatti, non sarebbero bruciati gratuitamente, ma bisognerebbe pagare, e tanto, ai gestori degli impianti.
Noi siamo contrari agli inceneritori, e tali resteremo, perché non è questa la soluzione per gestire i rifiuti. Occorre spingere sulla raccolta differenziata, unico modo per chiedere le discariche. Inoltre, sarebbero impianti industriali che immetterebbero in atmosfera ulteriori gas climalteranti, dando un contributo incisivo ai cambiamenti climatici”.