“La manutenzione e la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali come prima grande opera necessaria. Sono 40,4 i milioni di euro in arrivo nei prossimi anni dal Governo per la manutenzione di ponti, viadotti e la rete viaria secondaria del Palermitano. È la buona notizia per la nostra provincia che viene oggi da Roma, dove la Conferenza Stato-Città e autonomie locali ha oggi dato l’assenso a due schemi di decreto del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco”. Lo rivela in una nota Roberta Alaimo, parlamentare del Movimento 5 Stelle.
I fondi, che sarà compito della Provincia utilizzare, verranno corrisposti secondo un programma pluriennale: quasi 18,4 milioni di euro, da utilizzare esclusivamente per la messa in sicurezza o sostituzione di ponti o viadotti (o opere accessorie), sono stanziati per il periodo 2024-2029, mentre altri 22,1 milioni di euro saranno destinati alla manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza della rete viaria secondaria e riguarderanno il periodo 2025-2029”, aggiunge la parlamentare pentastellata.
“Si tratta di fondi provenienti da due provvedimenti distinti presenti nella Legge di Bilancio 2022 – spiega Alaimo – Il primo, quello dedicato a ponti e viadotti, ha un valore complessivo di 1,4 miliardi di euro in 6 anni, di cui 115,1 milioni per la Sicilia, di cui 18,3 milioni per la provincia di Palermo. Un intervento questo che dà seguito al lavoro dell’ex ministro Toninelli a favore delle infrastrutture siciliane. Il secondo, per la manutenzione e messa in sicurezza della rete viaria ferroviaria, vale a livello nazionale 1 miliardo e 275 milioni, di cui quasi 121,5 milioni alla nostra regione e 22,1 milioni, come detto, alla nostra provincia”.
Risorse per oltre 2,7 miliardi di euro in tutta Italia. Il Ministro Giovannini: “Consentiranno di rafforzare la strategia del Mims per migliorare le infrastrutture stradali al fine di aumentare la sicurezza degli utenti e ridurre il numero di incidenti”.
“Al fine di ridurre al massimo i disagi per gli utenti derivanti dai futuri lavori di manutenzione – ha precisato il Ministro – ho avviato incontri con i concessionari autostradali, l’Anas e l’Ansfisa per programmare in modo coordinato gli interventi, a partire da quelli che verranno realizzati nel corso della prossima estate”.