Approvato in III Commissione all’Ars il ddl di semplificazione e riordino delle norme sugli agriturismi in Sicilia presentato da Attiva Sicilia, prima firmataria la vicepresidente dell’Ars, Angela Foti.
L’obiettivo del ddl è quello di riordinare e semplificare le norme sul comparto agrituristico e spingere verso una maggiore multifunzionalità delle imprese agricole.
“Le norme che regolano il settore nella nostra regione – afferma Foti – sono farraginose e obsolete. Per questo, tra i punti fondamentali del disegno di legge c’è la riduzione dei tempi burocratici per l’avvio dell’attività. Così, chi vuole esercitare l’attività potrà procedere attraverso la presentazione della Scia, successivamente l’Ispettorato dell’agricoltura effettua le dovute verifiche del possesso dei requisiti dichiarati in tempi più celeri”.
Ampio spazio poi alla multifunzionalità dell’impresa agricola, cioè a tutte quelle attività complementari ed alternative alla tradizionale offerta di prodotti agricoli, tra le quali rientra l’attività agrituristica. “Il settore in Sicilia ha grandi margini di miglioramento e un potenziale ancora tutto da esprimere – aggiunge Foti – Soprattutto con le trasformazioni che ha subito il turismo negli ultimi anni, l’attività agrituristica rappresenta sempre più una nuova frontiera in grado di accogliere i visitatori in una modalità che non è più quella di massa ma quella del coinvolgimento personale nelle attività della tradizione rurale e identitaria. Per questo rappresenta una forte leva per lo sviluppo economico. Il ddl va verso questa direzione mettendo al passo coi tempi la normativa del settore. Con questa legge – conclude Foti – rendiamo semplice e chiaro il modo di avviare una attività strategica per la ripresa economica della Sicilia”.