Reddito di cittadinanza, la Regione chiede di usare i navigator

 

Estendere l’assistenza tecnica dei navigator ai beneficiari del programma “Gol”, anche se non assegnatari del reddito di cittadinanza. Questa la richiesta dell’assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone inviata al ministero del Lavoro.

“Abbiamo proposto al governo nazionale – spiega l’esponente del governo Musumeci – di estendere il servizio fornito da Anpal Servizi, mediante i navigator, ai sensi del decreto legge n. 50 del 17 maggio 2022. Nella nota inviata chiediamo non solo di applicare la proroga dei navigator per il massimo del periodo previsto ma, sulla scorta dei risultati raggiunti nella gestione dei beneficiari del reddito di cittadinanza, proponiamo di potere disporre della loro assistenza tecnica in favore dei beneficiari del programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori” (Gol), anche se non percettori della misura di sostegno al reddito”.

Il lavoro dei navigator, svolto in piena sinergia con gli operatori dei Centri per l’impiego, ha permesso di erogare servizi non solo amministrativi, ma anche di politica attiva del lavoro: orientamento, proposte formative e incrocio tra domanda e offerta attinente ai profili dei soggetti destinatari del reddito di cittadinanza.

“Si può senz’altro affermare – aggiunge l’assessore Scavone – che tra i beneficiari del reddito in Sicilia c’è una composita rappresentanza di lavoratori fragili o vulnerabili (giovani Neet sotto i 30 anni, donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi dai 55 anni in su) che si rivolge ai Centri per l’impiego siciliani e rientra tra i destinatari del programma “Gol” di prossimo avvio. Ecco perché utilizzare l’esperienza maturata dai navigator in quest’altro ambito può costituire un valore aggiunto per offrire un servizio migliore ai nostri cittadini in cerca di occupazione”.

“La richiesta della Regione al ministero del Lavoro di proroga (decreto Aiuti) per ulteriori tre mesi dei contratti dei collaboratori di Anpal Servizi, i cosiddetti Navigator, comunicata oggi dal Dipartimento Regionale al lavoro, è un fatto positivo. Serve infatti dare una spinta all’avvio del programma Gol (Garanzia Occupabilità dei
Lavoratori). Ora si cerchi di costruire una volta per tutte una soluzione definitiva per una platea di oltre 300 lavoratori siciliani”.
Lo scrivono in una nota congiunta Francesco Lucchesi, segretario regionale Cgil Sicilia e Andrea Gattuso, coordinatore regionale del Nidil Cgil.

I due esponenti della Cgil chiedono dunque all’assessorato al Lavoro “l’avvio di un dialogo costruttivo per tracciare insieme una strada che non lasci indietro questi lavoratori, anche costruendo proposte da sottoporre al tavolo tecnico presso il Ministero del Lavoro finalizzate a non disperdere professionalità e rendere effettivo il
diritto al lavoro nella nostra regione”. Si tratta di lavoratori “già vincitori di selezione ad evidenza pubblica- sottolineano Lucchesi e Gattuso- e in una fase storica in cui a livello centrale si è deciso di fare il più grosso investimento di fondi comunitari sulle politiche attive del lavoro (oltre 5 miliardi) sarebbe illogico pensare di
privarsi di figure professionali specializzate che, oltre ad essere state formate con fondi pubblici, hanno già operato per quasi tre anni in assistenza tecnica presso i Centri per l’Impiego siciliani, conoscendone criticità e aree di miglioramento”.

Sul programma Gol, Cgil e Nidil sottolineano che “non ha ancora visto alcuna implementazione a livello regionale dal giorno della pubblicazione del relativo Piano d’Attuazione. Il rischio concreto oltre a quello di perdere le ingenti risorse del PNRR- rilevano- è quello di non far decollare il sistema delle politiche attive del lavoro nella nostra Regione, trattando così i siciliani come cittadini di serie B”.