Disuasión – Resistenza e femminismo, storia di chi fugge e chi resta delle artiste cilene Estefania Muñoz, Mariel Caamaño e PANGUI
Curata da Milos Zahradka Maiorana e Maria Grazia Muscatello
La mostra è frutto della residenza d’arte che si terrà a Bracciano (Roma) e che affronterà le sfaccettature e la declinazione ontologica della donna ed il suo ruolo tanto nella sfera intima quanto nella società.
Chi rimane e chi fugge?
Questa domanda implica pensare a che significa rimanere o fuggire in termini esistenziali, psicologici ed anche politici. Le artiste cercano di rispondere a questo interrogativo presentando tre opere centrate in differenti aspetti della condizione femminile:
l’abuso, l’aborto, il corpo. (Maria Grazia Muscatello) Come osservato dal curatore Milos Zaharadka Maiorana : “Attorno al nome DISUASIÓN
(dissuasione) si annodano linguaggi multimediali inerenti alla fotografia, installazione, sound art e scultura. Estefania Muñoz crea un libro d’artista dove sovrappone immagini d’archivio provenienti dal Cile e dall’Italia (1986-2000) assemblando un documento immaginario che attraversa in modo critico riflessi intimi e sociali. Mariel Camaaño compone un installazione con elementi tecnologici e sciamanici incentrata sulla nascita/gestazione e il ciclo vita/morte. Pangui (presenterà un
progetto postmoderno tra video art e performance sartoriale.”
Il lavoro corale ed intimo attraverso il quale ogni artista esplora la propria esperienza femminile e femminista verrà presentato al Chiostro degli Agostiniani a Bracciano e successivamente, il 15
Luglio presso lo Spazio Loc di Capo d’Orlando e on line attraverso un talk il 16 Luglio alle ore 22 curato dal collettivo cileno attivo in Italia “Collettivo L’Aquila Reale”
L’organizzazione è curata da Sinopsis Australis che dal 2011 si occupa di creare ponti culturali tra l’Italia ed il Sud America.