L’Inail, l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, anche nel 2022 investe nella prevenzione e mette a disposizione quasi 14 milioni di euro per il finanziamento d’interventi formativi e aggiornamenti tematici destinati ai lavoratori, ai loro rappresentanti per la sicurezza a livello aziendale, territoriale o di sito produttivo e ai responsabili del servizio di prevenzione e protezione. Per la Sicilia i fondi ammontano a quasi 900 mila euro e sono destinati alla formazione.
La Sicilia risulta la sesta tra le regioni a ottenere un finanziamento così alto. Le attività formative verranno garantite da organismi formativi in possesso dei requisiti specificati negli avvisi regionali. I soggetti erogatori della formazione, infatti, potranno ottenere un contributo compreso da un minimo di 20mila a un massimo di 140mila euro.
Le domande di finanziamento potranno essere presentate, singolarmente o in aggregazione, da soggetti formatori già accreditati, organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, quali articolazioni a livello territoriale di quelle già rappresentate a livello nazionale nell’ambito della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, organismi paritetici e, limitatamente ai propri iscritti, ordini e collegi professionali.
I destinatari delle attività formative del bando sono i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, i responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale, i lavoratori e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo. I percorsi formativi avranno una durata variabile. I percorsi formativi per i lavoratori avranno una durata di 12 ore, nel caso di corsi obbligatori e di 4 ore, nel caso di corsi facoltativi. Per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, quelli per la sicurezza territoriale e del sito produttivo, ma anche per i responsabili dei servizi di prevenzione e protezione, i percorsi formativi avranno una durata di 16 ore, sia per i corsi obbligatori che per quelli facoltativi.
Il bando definisce gli standard formativi in termini di obiettivi, contenuti e durata, allo scopo di assicurare la qualità delle proposte e la coerenza tra obiettivi e modalità di realizzazione degli interventi. Il catalogo degli interventi formativi finanziabili dall’avviso pubblico comprende otto ambiti, alcuni relativi a figure specifiche, altri di contenuto trasversale e rivolti a tutti i destinatari. Le domande devono riguardare interventi formativi d’importo complessivo compreso tra un minimo di 20mila e un massimo di 140mila euro. A ogni progetto ammesso sarà riconosciuto un contributo finanziario, variabile in funzione del numero dei partecipanti e delle ore di formazione erogate, d’importo orario predeterminato. Nel caso d’iniziative realizzate in modalità in presenza è pari a 20 euro per ora per partecipante; in caso d’iniziative attuate in modalità remota, videoconferenza sincrona, l’importo riconosciuto è pari a 15 euro per ora.
I fondi Inail saranno assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili con procedura telematica a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Le attività formative dovranno concludersi entro un anno dalla data del provvedimento di concessione del finanziamento. Come sottolineato dal presidente dell’Istituto, Franco Bettoni, si tratta di “un’iniziativa di estrema importanza per favorire un’efficace diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro. La formazione costituisce, infatti, un elemento essenziale per orientare i nostri comportamenti nella direzione giusta e per incoraggiare quel cambiamento culturale necessario affinché la prevenzione sia considerata un’opportunità preziosa di sviluppo, crescita, competitività, produttività, tutela della salute e benessere organizzativo”