Alla fine del mese di ottobre dell’anno scorso sono giunte alla sala operativa della
Guardia Costiera di Sant’Agata di Militello diverse segnalazioni telefoniche che
riferivano di un natante da diporto che era passato ad elevata velocità nel tratto di mare
compreso tra gli Scogli delle Formiche e la spiaggia del Comune di Capo d’Orlando,
rischiando di travolgere un bagnante. Nonostante lo scampato
pericolo, i militari diedero immediatamente corso alle prime investigazioni al fine di risalire
alla persona al comando dell’unità la cui condotta è stata ritenuta particolarmente
pericolosa. Con tale manovra infatti il diportista non solo transitava ad elevata velocità ed
a breve distanza dalla costa, ma soprattutto in un tratto di mare permanentemente
interdetto alla navigazione da un’ordinanza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di
Sant’Agata di Militello proprio perché frequentemente utilizzato dai bagnanti per
raggiungere a nuoto gli Scogli delle Formiche.
L’acquisizione delle telecamere della zona, insieme ad alcune testimonianze oculari
dell’accaduto, hanno permesso di restringere l’attenzione degli investigatori su un numero
ristretto di soggetti che potevano essersi resi protagonisti della pericolosa manovra. Da
qui, grazie ad una complessa e lunga attività, è stato possibile risalire ai dati registrati dal
GPS di bordo, individuando con certezza il responsabile al quale sono state contestate
due violazioni amministrative ed applicata la sanzione accessoria della sospensione della
patente nautica.
L’esito dell’attività conferma l’impegno dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Agata di
Militello, che agisce sotto la direzione ed il coordinamento del Capo del Compartimento di
Milazzo, alla tutela della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana
in mare.