Ultimo appuntamento stagionale con “Capo d’Orlando Theater”. Mercoledì 09 aprile la Compagnia del Teatro Stabile Nisseno presenta: “Se divi dire una bugia dilla ancora più grossa”.
Il lavoro che domani, sarà proposto come sempre, sul palco del cineteatro “Rosso di San Secondo”, è la commedia di Ray Cooney rivisitata egregiamente dal regista Angelo Tosto.
I trucchi, i colpi di scena, le gags, gli effetti speciali, gli equivoci, i battibecchi, le otto porte collocate ai lati del palco e gli abiti hanno esaltato la struttura dell’opera imperniata sulla pochade francese, un genere teatrale comico diffuso nel XIX secolo. I personaggi, che si muovono nel lussuoso hotel “Emiciclo”, architettano complesse strategie al fine di ottenere furtivi incontri d’amore nei quali rimangono intrappolati in una serie di bugie che danno origine a divertenti equivoci e scambi di persone e che stimolano costantemente la risata degli spettatori. Le bugie e i malintesi nascono nel momento in cui l’onorevole Riccardo Riccioli, desideroso di concedersi una scappatella amorosa, nonostante la presenza delle moglie Cristina, incarica il suo segretario Giorgio Palmeri ad organizzargli un incontro galante con la procace segretaria del presidente della Regione Stefania Tonelli. Il tradimento però diventa difficile a consumarsi in un albergo molto frequentato, dove la discrezione lascia molto a desiderare e dove ogni porta che si apre e si chiude crea nuovi spunti di battute comiche espresse elegantemente in lingua italiana mai minata dal turpiloquio fine a se stesso e dalla volgarità e rese al massimo anche dalla gestualità dei bravi attori instancabili nel mantenere costante il ritmo e l’azione scenica. Ogni personaggio è unico e singolare a partire dal simpatico e macabro direttore fino agli eccentrici membri del personale, tutti intenti ad indagare sugli affari dei malcapitati clienti e a rompere la riservatezza tra ospiti e ospitanti ma infine costretti a manifestare la propria identità e a rivelare il vero ruolo che rivestono in società. Tra le pieghe comiche della commedia sembra affiorare la velata metafora del mondo sociale e politico del nostro Paese dove le grosse e iperboliche bugie continuano giornalmente ad essere propinate e a fare presa sugli incorreggibili cittadini creduloni.
Il direttore artistico Salvatore Monastra ricorda che per l’ingresso al cineteatro “Rosso di San Secondo” sono in vendita i singoli biglietti: platea € 18,00, galleria € 10,00. Gli interessanti possono rivolgersi presso l’Ufficio Turismo al Palazzo Satellite in contrada Santa Lucia, oppure al botteghino, almeno 30′ prima dell’inizio della rappresentazione.
L’ingresso a teatro è previsto alle ore 21.00.