L’Upea Capo d’Orlando espugna il fortino del PalaTriccoli (solo 4 precedenti in stagione) battendo Jesi 78-87, conquistando la seconda posizione nella classifica.
Una gara che, com’era ampiamente prevedibile alla vigilia, non è stata facile, in cui Jesi, già salva matematicamente, ha giocato con onore e per l’onore, ma che si è dovuta piegare alla determinazione e al talento dell’Orlandina.
La squadra di casa parte con il piglio giusto e dopo 1’40’’ è avanti 7-0. Il break è interrotto dalla tripla di Portannese, poi Mays recupera la palla persa da Migliori e Soragna realizza in area riportando immediatamente l’Upea a contatto (7-5 dopo 4’). Da questo momento la squadra di coach Pozzecco non mollerà la presa sulla gara e, anzi spinta soprattutto da Marco Portannese (7 punti nel primo periodo), pareggerà i conti già al settimo (13-13) chiudendo in vantaggio il primo quarto sul 21-23.
In avvio di secondo quarto Benevelli fa fallo su Maggioli che fa 1/2 ai liberi, ma Gianluca Basile mette la prima tripla su assist di capitan Soragna e l’Upea tiene il vantaggio sul +4 (22-26 dopo 12’). Il play jesino Borsato realizza dall’arco e Jesi, nonostante la seconda schiacciata della serata di Marco Portannese, con due da sotto di Di Giuliomaria mantiene il punteggio ancora in parità (28-28 al 14esimo). Serve la lucidità, la classe e l’esperienza dei suoi campioni all’Orlandina per dare uno scossone alla gara: prima Nicevic ne mette 4 in fila, poi Basile realizza nel pitturato, sfiorando il gioco da tre punti (non entra infatti il libero aggiuntivo) e infine Soragna va a segno dai 6.25 assistito da Mays (32-37 dopo 17’). La Fileni fatica a contenere Sandro Nicevic che mette altri 6 punti, di cui 4 in lunetta, permettendo alla squadra di coach Pozzecco di allungare (34-45 a 2’ dalla sirena di metà gara). Sono sempre punti pesanti quelli del capitano Soragna, con la sua seconda tripla, l’1/2 di Archie ai liberi e una realizzazione di Portannese l’Upea vola sul più +15 (36-51 quando mancano 30’’ alla pausa lunga). Si va all’intervallo sul 38-51 per i biancazzurri.
Al rientro sul parquet Jesi sfruttando le doti balistiche di Migliori e le abilità da sotto di Jukic e Maggioli riesce a realizzare un parziale di 12-3 che permette così ai padroni di casa di tornare a distanza di un possesso pieno (50-53 al 24esimo). Keddric Mays spinge avanti l’Upea con due grandi giocate in penetrazione (50-57), ma Jesi torna vicina con Borsato e Di Giuliomaria (54-57 al 27esimo). È Nicevic adesso a respingere il tentativo di rimonta dei padroni di casa grazie anche al recupero di Portannese su Di Giuliomaria. Santiangeli commette infrazioni di passi e viene fischiato fallo tecnico a coach Coen per proteste (54-63 al 28esimo). Il canestro dall’arco di Santiangeli chiude il terzo quarto sul 57-64.
L’Upea inizia l’ultimo e decisivo quarto giocando con intensità in difesa e con lucidità in attacco: realizza Valenti su assist di Portannese, recuperata una palla in difesa da Basile e viaggio in lunetta per Matteo Soragna che fa 2/2 (57-68 al 32esimo). Marco Portannese realizza ancora dall’arco, l’Upea va sul +14 quando mancano 7’ alla fine (57-71). Basile da tre per mettere la parola fine alla gara con un po’ di anticipo, ma Borsato gli replica dall’arco (65-76 al 35esimo). La squadra di coach Coen dimostra di voler onorare fino in fondo l’impegno, nonostante la salvezza già raggiunta, e torna sul -5 con una tripla di Migliori (71-76 a 3’ dalla sirena finale). Ancora Migliori accorcia ulteriormente lo svantaggio della Fileni, ma Mays con una giocata funambolica da un po’ di respiro ai suoi (74-80 quando manca 1’ alla fine). Gli ultimi 60 secondi servono solo a sugellare la vittoria importante quanto desiderata dai paladini (78-87). Domenica ultimo impegno di regular season in casa con Imola, poi inizierà l’avventura dei playoff.
Coach Pozzecco: «Abbiamo posto un sigillo sul secondo posto, dobbiamo essere consapevoli e felici di quello che abbiamo fatto. Sono sicuro che a Capo lo sono e stanno festeggiando. Ci resta l’ultima gara con Imola, ma già questo per noi è un risultato storico. Ai playoff vogliamo dire la nostra, ma oggi dobbiamo essere felici. Nello sport si fa l’errore di guardare troppo avanti perdendo di vista quanto di buono fatto».
Coach Coen: «Ringrazio i miei ragazzi per l’impegno di questa sera e di tutto l’anno, è stata una stagione comunque difficile. Volevamo onorare questa partita anche perché era l’ultima in casa, peccato per la scarsa percentuale ai liberi dei miei, è segno di un calo di concentrazione che avremmo dovuto evitare».
Fileni BPA Jesi – Upea Capo d’Orlando 78-87 (21-23)(38-51)(57-64)
Fileni BPA Jesi: Maggioli 16, Borsato 19, Fallucca, Jukic 7, Esposito ne, Bonfiglio ne, Santiangeli 6, Hoover 2, Migliori 23, Di Giuliomaria 5. All: Piero Coen
Upea Capo d’Orlando: Basile 8, Soragna 16, Laquintana, Benevelli, Nicevic 19, Portannese 16, Mays 16, Archie 10, Ciribeni ne, Valenti 2. All: Gianmarco Pozzecco.
Ufficio Stampa Orlandina Basket