“Da un confronto tra i sindacati rappresentativi, tra cui anche Anief, e il ministero dell’Istruzione e del Merito e dell’Università e della Ricerca” è emerso che “ci saranno tre procedure concorsuali, la prima a dicembre per più di 44mila posti, la seconda nel settembre successivo per chi frequenterà i nuovi corsi abilitanti che partiranno per 30 e 36 Cfu, per il personale precario e per i docenti di ruolo. Infine l’ultima procedura per altri 30mila posti per coloro che frequenteranno i 60 Cfu, e quindi i giovani laureati che vorranno partecipare. Tutte queste procedure per noi non risolveranno problema del precariato”.
A dirlo è il presidente nazionale dell’Associazione nazionale insegnanti e formatori (Anief), Marcello Pacifico.
“In passato abbiamo assistito a più di nove procedure concorsuali e a oggi il numero dei precari è dieci volte il numero dei precari di dieci anni fa – prosegue – Abbiamo più di 200mila precari, più di 400mila con tre anni di servizio. L’Europa ci chiede che siano immessi in ruolo e di non violare più le direttive europee sull’abuso dei contratti a termine”.