Oltre 650 voli settimanali su 40 rotte, incluse cinque nuove destinazioni per Heraklion, Parigi, Praga, Rodi e Tirana.
A presentare i piani della compagnia aerea a Catania è stato il Ceo di Ryanair, Eddie Wilson, con l’amministratore delegato di Sac, Nico Torrisi.
“Esiste un’opportunità per la Sicilia di garantire un incremento della capacità e della crescita del turismo nei prossimi 5 anni – ha detto il Ceo di Ryanair – a condizione che il Governo siciliano abolisca l’eccessiva addizionale municipale-tassa sul turismo che sta ostacolando la crescita della connettività e del settore turistico dell’isola”. Wilson ha citato la “recente decisione della Regione Friuli-Venezia Giulia di abolirla dal 1 gennaio” che ha portato Ryanair a lanciare “una nuova base a Trieste” con “una crescita del 50% per l’estate 2024” e la previsione di “raddoppiare passeggeri e turismo in entrata nei prossimi 5 anni”.
“Tocca ora al Governo siciliano – ha osservato Wilson – abolire l’addizionale che non esiste in destinazioni turistiche simili come le Canarie, le Baleari, Cipro o Malta. Se venisse abolita, Ryanair sarebbe pronta a rispondere come abbiamo fatto a Trieste, aggiungendo oltre 3 milioni di passeggeri in più, creando 1.200 nuovi posti di lavoro, potenziando la connettività nazionale e internazionale e, infine, offrendo tariffe più basse per la Sicilia”.
“L’annuncio di oggi – ha detto Torrisi – rappresenta un’ ulteriore conferma della forte collaborazione con Ryanair e della volontà congiunta di sviluppo del nostro scalo. Le nuove rotte e gli importanti investimenti a Catania confermano l’impegno costante di Sac e della compagnia aerea, che da sempre mettono al centro le esigenze dei viaggiatori, per contribuire in maniera significativa alla crescita economica del territorio e alla valorizzazione della regione”.