Si tratta di una misura a sostegno del reddito inclusa nel Decreto aiuti, rivolta ai lavoratori con un reddito annuo lordo che non supera i 35mila euro. Un incentivo straordinario, già erogato anche negli anni precedenti, che viene erogato una tantum, senza la possibilità di ulteriori ripetizioni. Con questo bonus, il governo intende sostenere quelle famiglie che utilizzano la propria vettura per ragioni di lavoro o personali, in base alle politiche aziendali adottate. Spetterà al datore di lavoro valutare le modalità e i criteri di assegnazione ai dipendenti, sempre nei limiti previsti dalla normativa in vigore.
Pur essendo esonerati dalla contribuzione fiscale i voucher per l’acquisto di carburante saranno soggetti a oneri contributivi. Spetterà all’azienda, a propria discrezione, decidere di aderire o meno alla concessione di questi fringe benefit, decidendo in maniera del tutto autonoma quali modalità applicare per la concessione del contributo e quali saranno i criteri da adottare.