Ponte Naso, in due ore caduti oltre 100 millimetri di acqua. Nanì: “La macchina comunale per le emergenze ha funzionato bene.”

Sta lentamente tornando alla normalità la situazione nella frazione Ponte Naso, dopo la furia della pioggia che nella notte tra domenica e ieri, ha portato tanta paura, ma soprattutto danni e distruzione. Nella zona una colata di acqua e fango è venuta giù dalla montagna travolgendo tutto ciò che incontrava sulla sua strada.

Anche se potevamo aspettarci molta pioggia, dopo parecchi mesi di siccità – dice il sindaco di Naso, Gaetano Nanì – non era immaginabile un evento straordinario come questo: in due ore sono caduti oltre 100 millimetri di acqua. Stiamo parlando di un terzo di quella che abbiamo avuto da gennaio a oggi. Comunque, la macchina comunale per le emergenze – sottolinea il primo cittadino – ha funzionato bene, siamo riusciti a dare subito un aiuto alla popolazione, con l’intervento della protezione civile, dei vigili urbani e dei volontari”.

Alcune famiglie, le cui case sono state allagate e invase dai detriti, sono state evacuate e assistite nella sistemazione da parenti. Inoltre, in poche ore, è stato effettuato il ripristino di diverse e importanti strade, interrotte parzialmente o totalmente dalle frane. “I primi interventi sono stati effettuati la stessa notte, dalle ditte locali Cuticchia e Merendino, sotto le direttive dell’architetto Messina dell’Utc – continua Nanì che personalmente ha seguito tutte le operazioni -. Da questa mattina stiamo verificando la situazione dei luoghi ed effettuando una prima la ricognizione dei danni. Ho già avviato interlocuzioni con gli uffici regionali preposti per arrivare quanto prima alla messa in sicurezza del territorio, che paga la devastazione causata da incendi degli anni passati, ma anche l’incuria e l’abbandono di molti terreni, da parte dei proprietari”.