Il gruppo Consiliare di opposizione CambiAmo Capo, nei giorni scorsi, ha trasmesso al Sindaco Ingrillì, come anticipatogli nell’ultima seduta di Consiglio comunale, un’articolata proposta di riqualificazione urbana del nuovo slargo realizzato tra la Banca Bpr e la gioielleria Preziosi.
I Consiglieri Comunali Renato Mangano, Sandro Gazia, Linda Liotta, Felice Scafidi e Giuseppe Truglio, d’intesa con i professionisti dell’Associazione Nazionale Consumatori “UgCons-Me”, danno voce in un comunicato stampa alle lamentele dei cittadini e dei turisti, dalla “distruzione della villetta”, a “l’ingiustificata permanenza della cabina di smistamento e di sfiato gas urbano, che andrebbe immediatamente spostata nella Villetta ex Bristol, come da pregressa previsione”, alla “realizzazione di una colata di cemento, spacciata per agorà, con la presenza di qualche triste e isolato alberello, per giustificare l’ampliamento dell’Isola Pedonale”. Nel comunicato si mettono in luce in particolare tre criticità:
1) l’ingiustificata permanenza della Cabina di Deviazione e di Sfiato Gas della rete di distribuzione;
2) l’inopportuna realizzazione di panchine, per tutto il perimetro della richiamata “cabina “, atteso che sia necessario armonizzarla con elementi di arredo urbano, nonché schermando la stessa cabina di smistamento e di sfiato gas con la messa a dimora di piante ornamentali che comunque garantiscano l’accesso ai manutentori, con la necessaria trasformazione in fioriere delle panchine in cemento di recente realizzazione, atteso che la loro funzionalità è in contrasto sia con le più elementari norme di sicurezza che con i concetti e i principi di qualità della vita, riferiti al benessere fisico, mentale e sociale, per l’inevitabile perturbazione sonora, prodotta dalla richiamata “cabina”;
3) l’assenza di Verde e di elementi di arredo urbano.
Un progetto di riqualificazione ambientale sarà illustrato prossimamente in una conferenza stampa, per l’Ampliamento dell’Isola Pedonale, armonizzando lo slargo “BPR-Preziosi”, come di seguito esplicitato:
a) estendere l’Area Pedonale ai tratti della Via Umberto I e della Via G. Amendola, inizialmente con barriere amovibili;
b) riqualificare quest’area, sotto il profilo ambientale, nel rispetto della gentile progettazione del Prof. Arch. Franco Spaticchia, mediante la messa a dimora di piante e la collocazione di panchine e di una scultura, ideata dal Prefato Professionista, come da elaborati grafici e da relazione tecnico-illustrativa;
c) trasformare in fioriere le panchine in cemento di recente realizzazione, perché in contrasto con la funzionalità delle stesse a seguito della violazione dei concetti e dei principi di qualità della vita, riferiti al benessere fisico, mentale e sociale, e delle norme sulla sicurezza, in considerazione dei disagi per i cittadini “habituè” dell’area de qua, provocati dal gas che fuoriesce dalle valvole di sfiato e dall’inquinamento acustico prodotto dalla richiamata “cabina”;
d) chiudere dal 1°Agosto al 31 Ottobre, nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle ore 18:30 alle ore 1:00 e nei giorni di venerdì e sabato dalle 18:30 alle 2:00: • il tratto di Via Piave che attualmente viene chiuso solamente il sabato e la domenica.
La chiusura della strada potrà avvenire con fioriere o transenne mobili a cura degli stessi esercenti che usufruiscono degli spazi pubblici;
e) vietare, nel periodo estivo, la sosta degli autobus nei parcheggi di Piazza Trifilò a vantaggio di Piazza Bontempo per aumentare il numero degli stalli disponibili per gli autoveicoli;
f) riservare ai residenti nel centro urbano, che facciano richiesta, di un apposito pass per consentire l’accesso al proprio parcheggio.