CAPO D’ORLANDO – Sarà una performance-spettacolo a tre quella che si svolgerà martedì 10 giugno alle 21,30 a Villa Piccolo (Capo d’Orlando, strada statale 113, km. 109). Protagonisti Paolo Fresu, uno fra più interessanti musicisti della scena jazz italiana, l’attore teatrale Annibale Pavone e Maria A. Listur, performer, pittrice, cantante e regista argentina.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
La serata è l’evento conclusivo della manifestazione “Il Sogno. Ovvero la concretezza dell’Effimero”, rassegna nazionale su Filosofia, Arte e Scienza, ideata e coordinata da Giusi Venuti, organizzata da “Cogitazioni” nell’ambito del progetto di ricerca e formazione “Il sapere del corpo”. La rassegna è promossa e sostenuta dal Comune di Capo d’Orlando e patrocinata dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella quale anteprima del ciclo “Ingressi di Paesaggi 2014 – Le Porte del Sacro”.
Lo spettacolo di domani è un momento teatrale in senso forte, in cui si intrecceranno i suoni della tromba di Paolo Fresu, le parole – recitate da Annibale Pavone – tratte da alcuni grandi classici della letteratura, della filosofia e della poesia, e la performance pittorica di Maria A. Listur.
Si tratta di un momento artistico che non si limiterà alla pura rappresentazione ma che, aderendo al senso dell’intero progetto, incarnerà il sogno, tratteggiandolo nella sua effimera realtà. La tela diventa così uno stratagemma per materializzare quella pausa d’eternità chiamata tempo e per concretizzare tempi, suoni e significati che altrimenti resterebbero puro flatus vocis.