L’Upea Capo d’Orlando è sconfitta al PalaCarrara dalla Giorgio tesi Group Pistoia 94-73 al termine di un match condotto per intero dai padroni di casa. Coach Griccioli ha recuperato Burgess, ma l’ala piccola statunitense non parte in quintetto, lo starting five infatti è: Henry, Freeman, Soragna, Archie e Hunt.
Giorgio Tesi Group Pistoia – Upea Capo d’Orlando 94-73 (29-13, 54-33, 69-46)
Capo d’Orlando: Archie 19, Freeman 4, Hunt 17, Basile 5, Cochran 2, Burgess 8, Bianconi ne, Soragna 5, Henry 13, Cordaro ne. All.: Griccioli.
Pistoia: Amoroso 9, Magro 6, Cinciarini 18, Williams 14, Hall 8, Bianchi 2, Easley 14, Moretti 5, Filloy 10, Brown 6, Mastellari, Severini 2. All. Moretti
Arbitri: Lamonica, Di Francesco, Borgioni.
Primo quarto.
I primi punti del match li mette a segno da sotto Dario Hunt. La risposta dei padroni di casa arriva dalla linea dei 6.75 con due realizzazioni di Williams e Amoroso. Dopo 3’ sul 6-2 Griccioli è costretto a chiamare timeout. Sin da subito si intravede l’andamento del match con i padroni di casa che sono nella più classica delle serate di grazia dall’arco e chiuderà la prima frazione con un 6/9 da 3. Al quinto però è 6-6 grazie a Dario Hunt che pareggia i conti da solo prima con una schiacciata e poi con un canestro in contropiede dopo aver stoppato dietro Hall. Filloy, Easley e Williams realizzano dalla lunga distanza, Archie gli replica dalla stessa mattonella (17-9). È un autentica pioggia di triple quella dei padroni di casa, Cochran commette fallo antisportivo quando mancano 4’’ alla sirena. Negli ultimi decimi c’è tempo per Burgess di subire fallo e fare 2/3, termina la prima frazione 29-13.
Secondo quarto.
Nel secondo quarto l’Orlandina prova subito a rientrare in partita con le realizzazioni di Archie e Basile.
La squadra allenata da coach Moretti non ha però problemi a gestire il vantaggio e nonostante Hunt sia già in doppia cifra conduce 37-19 al 15esimo. L’Orlandina alza il livello dell’intensità in difesa e riesce a piazzare un parziale di 0-5 grazie alla tripla di Henry e a un indomabile Dario Hunt (37-24 al 16esimo). Non termina però la serata magica dei padroni di casa dall’arco e con le due bombe di Williams e Cinciarini allarga nuovamente il divario (47-24 al 18esimo). Henry ne mette due con una magia, all’intervallo è 54-33 con i due punti di Freeman sulla sirena.
Terzo Quarto.
Per ben 3’ minuti non si realizzano punti al rientro dalla pausa lunga, l’Orlandina è anche sfortunata, infatti, dalla linea della carità dopo in avvio di terzo quarto fa 0/6. Realizzano Archie dalla media e Henry e al 26esimo è 62-37. Gianluca Basile è l’ultimo a mollare, si prende un tiro dall’arco e realizza (67-40 al 27esimo). L’Orlandina si sblocca dalla lunetta e va a segno con Archie, Freeman e Soragna. Il terzo quarto si chiude 69-46.
Quarto Quarto.
Anche Herny va in doppia cifra con una realizzazione dall’arco nei primi dell’ultimo quarto, Burgess mette la prima bomba, la coppia Herny-Hunt confeziona una grande giocata che termina con la schiacciata di Dario e al 34esimo è 75-54. Gli ultimi minuti sono di garbage time, la gara è, infatti, ormai andata, termina 94-73. Archie è l’high scorer del match con 19 punti, l’ala americana conquista anche 7 rimbalzi.
Ufficio Stampa Orlandina Basket