Capo d’ Orlando Problematica Precari : Conferenza stampa del Sindaco Franco Ingrilli in risposta al comunicato della Cgil:

foto conferenza stampa cgil
Il sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì risponde al comunicato della Cgil e lo fa nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamattina a Palazzo Europa.
“Il principio che mi ha sempre accompagnato è stato quello della chiarezza – afferma il primo cittadino – devo con dispiacere verificare che il comunicato della Cgil a firma di Nino Pizzino ha delle imprecisioni che voglio chiarire soprattutto nei confronti dei cittadini di Capo d’Orlando e anche per tutelare l’immagine del comune”. E’ amareggiato l’amministratore paladino che continua “innanzitutto preciso, anche se la differenza è irrilevante, che le mensilità che i precari avanzano sono sei e non sette come riportato nel comunicato. Mi corre l’obbligo anche per una questione di orgoglio da parte di questa amministrazione dire che dal mese di giugno sino ad oggi ai lavoratori precari del Comune sono state pagate tre mensilità: dicembre, la tredicesima e il mese di gennaio. Abbiamo, quindi, avviato una fase graduale di recupero delle mensilità”. Ma non è tutto. Al Sindaco non sono andate giù le affermazioni circa la presentazione della richiesta di concessione del contributo da parte della Regione che, a detta della Cgil, era stata presentata in ritardo. “Dalla circolare dell’11 aprile con la quale si invitavano le Amministrazioni a presentare la domanda, la prima richiesta è stata inviata il 15 di aprile, quindi solo dopo 4 giorni – continua il primo cittadino – e dopo l’ulteriore circolare esplicativa del 13 maggio la documentazione richiesta è stata inoltrata il 23 giugno. Successivamente la Regione ha emanato un’altra circolare con la quale si chiedeva l’inserimento, nella richiesta, di altre schede. Una richiesta arrivata telefonicamente e alla quale il Comune di Capo d’Orlando ha risposto nel giro di due giorni. Quindi non è assolutamente vero che la documentazione relativa alla richiesta sia stata mandata il 30 giugno ma è stata mandata in piu fasi, a partire dal 19 Aprile. Allo stato attuale, a quanto mi risulta, inoltre, non ci sono altri Comuni che hanno percepito le somme inerenti al fabbisogno relativo all’integrazione degli stipendi dei dipendenti comunali”. E poi un po’ di amarezza. “La nostra amministrazione ha sempre manifestato la disponibilità a potere intraprendere con i lavoratori e con coloro che li rappresentano una collaborazione – continua il sindaco – verifichiamo, pero’, il fatto che da parte di un sindacato non si manifesta la stessa posizione”.

Il Sindaco
Capo d’Orlando 02 Agosto 2016

Il Comunicato FP Cgil del 29/07/2016

E’ sempre più grave la situazione economica dei 132 lavoratori a tempo determinato (c.d. contrattisti) del Comune di Capo d’Orlando, infatti, le mensilità arretrate, ancora non percepite hanno raggiunto quota 7 (sette), per i mesi che vanno da gennaio a luglio 2016.

Una situazione oramai insostenibile che ha visto paradossalmente, il Comune di Capo d’Orlando, nonostante le numerose proteste dei mesi scorsi, in RITARDO, anche nel produrre ed inviare, alla Regione Sicilia, l’idonea documentazione relativa alla richiesta del tanto agognato contributo regionale , pari a circa ad €. 1.390.000,00 (unmilionetrecentonovantamila/00).

Infatti l’Ente, invece di inviare la richiesta di contributo (così come da circolari regionali) nel mese di marzo o in ultimo nel mese di aprile, tale richiesta è partita da Capo d’Orlando il 30 giugno 2016, cosa che ha comportato e comporta per il Comune di Capo d’Orlando la non disponibilità di dette ingenti somme, anche rispetto ad altri Comuni a noi vicini che le hanno già percepite.

Pertanto ai cronici ritardi della Regione Sicilia si sommano anche i ritardi e le sviste del Comune di Capo d’Orlando.

Altro nodo da dipanare, al Comune di Capo d’Orlando, è la mancato produzione e consegna delle buste paga, a detti lavoratori a tempo determinato, ferme al mese di dicembre 2015, in assoluto spregio alle norme di legge si contrattuali che fiscali e previdenziali. Tutto questo ha fatto si, che decine di lavoratori, coordinati dalle RSU della Cgil Funzione Pubblica, in questi giorni abbiano chiesto l’emissione delle buste paga per tutti i periodi già lavorati, quali, dal mese di gennaio al mese di luglio 2016, informando anche l’ispettorato provinciale del lavoro, di tale inadempienza.

p. la Fp Cgil

Nino Pizzino