A seguito di tutti gli articoli stampa pubblicati in riferimento alla corresponsione degli emolumenti arretrati dei lavoratori a tempo determinato del Comune di Capo d’Orlando, ove il Sindaco e la sua giunta avevano garantito (vedi riunione con gli interessati del 07.09.2016) che prima della festa patronale sarebbero state pagate tre mensilità e a seguire tutte le altre, promessa non mantenuta; a seguire dava per scontato il saldo delle sei mensilità arretrate entro fine ottobre, promessa non mantenuta; indi ha posticipato il termine al 7/8 novembre e in ultimo lo stesso viene posticipato al 15 di novembre da parte del responsabile area economica finanziaria tramite articolo stampa del 30 ottobre.

I dipendenti fanno presente che a tutt’oggi tali promesse sono state disattese con enorme rammarico, tant’è che sono state corrisposte tre mensilità di cui due fino al 24 ottobre e uno percepito proprio il due di novembre.

Ci si chiede il perché di tale comportamento discriminante, a fronte di una somma di € 1.355.000,00 circa, disponibile già da qualche mese, e non utilizzata per pagare quanto dovuto ai dipendenti che svolgono regolarmente il proprio lavoro e insieme agli altri lavoratori fanno si che la macchina amministrativa funzioni nel migliore dei modi.

Mentre si gioca con il saldo degli arretrati, umiliando ancor di più i dipendenti a tempo determinato, si vuole ricordare che sono maturate le mensilità di settembre e ottobre 2016 non contemplate nella somma anzidetta.

Si spera, infine, che il termine 15 novembre possa risultare veritiero al fine di non creare ulteriori disagi e squilibri finanziari all’interno delle famiglie interessate.

Capo d’Orlando lì, 03.11.2016 I Dipendenti a Tempo Determinato