il 21 Dicembre in onda su Rai tre lo spot del Regista sicliano Francesco Lama dal titolo “STRESS da lavoro correlato”

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Il 21 dicembre 2013 alle ore 10.00 su RAI TRE all’interno della rubrica “30’ di… regioni” andrà in onda lo spot dal titolo “STRESS da lavoro correlato”, realizzato dalla nucciarte produzioni per conto dell’EFEI ente paritetico bilaterale nazionale per la formazione. Lo spot scritto e diretto dal regista siciliano Francesco Lama, mette in evidenza le tematiche che riguardano la sicurezza nei luoghi di lavoro, e in particolare quella dello stress da lavoro correlato, che colpisce i lavoratori e datori di lavoro per diverse cause che possono verificarsi. Un tema attuale che rispecchia le difficoltà attuali che sta attraversando l’intero paese a causa della crisi economica.
Nello spot un datore di lavoro interpretato dall’attore Tony Sperandeo, che è testimonial della campagna pubblicitaria, si trova in difficoltà ed è costretto a licenziare gran parte degli operai, caricando di eccessivo lavoro i soli rimasti, quindi si innescano dei meccanismi psicofisici che portano sia i lavoratori che il datore di lavoro ad una condizione di estreme difficoltà nell’ambiente di lavoro, con scarsa concentrazione aumentando i rischi d’incidenti, ma anche nei rapporti familiari. Il datore di lavoro non è più in grado, a causa del forte stress, a continuare a gestire l’azienda e il forte stato ansioso e di malessere lo porta a pensare ad atti estremi come il suicidio. Lo spot si chiude con un messaggio di speranza e un sorriso alla vita, con la frase: “ Un ambiente sereno può salvarti la vita”. In Italia secondo l’agenzia europea per la sicurezza sul lavoro un lavoratore su quattro viene colpito da stress da lavoro correlato, quindi per aiutare le imprese e i lavoratori il ministero del lavoro ha emanato le linee guida che indicano come attuare il testo unico per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro (d.lgs. 81/2008 e successive modifiche)
I mezzi tecnici le riprese ed il montaggio sono dell’Associazzione Handir di Catania, fotografia e montaggio Davide Cuscunà, aiuto regia Alba Caliò, fonico Alessandro Candido, consulenza legale Rossana Portale.