L’Assemblea regionale siciliana ha affondato il disegno di legge del governo che prorogava di sei mesi il commissariamento delle Province, atto funzionale all’abolizione degli enti e all’istituzione dei liberi consorzi entro il 30 giugno. E’ stato approvato, infatti, con 33 voti a favore e 32 contrari, l’emedamento presentato dall’opposizione che sopprimeva il primo articolo del testo. Il governo, che con Rosario Crocetta aveva parlato di “forti resistenze al cambiamento in vasti settori dell’Assemblea”, dunque, esce sconfitto. Urla in aula e seduta sospesa dal presidente Giovanni Ardizzone per cinque minuti. Alla ripresa dei lavori, ha spiegato che “siamo in sessione di bilancio e la questione puo’ essere ripresentata entro i primi di gennaio. Si tratta di un testo di proroga dei commissariamenti e si puo’ ancora rimediare”. “Si e’ bocciata una proroga – ha chiarito poi il presidente della commissione Affari istituzionali Antonello Cracolici – ma non la legge 7 che abroga le province”.
Bisognera’, pero’, adesso mettere una ‘pezza legislativa’ al piu’ presto. (AGI) Mrg