Anche quest’anno il centro storico di Militello Rosmarino presterà le sue antiche vie alla ormai affermata manifestazione del Presepe Vivente.
Si è svolta giovedì 7 dicembre, presso la Sala Convegni del Museo Comunale militellese, la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2017-18.
L’evento, organizzato dal Circolo Anspi San Biagio, si terrà il 26 e il 30 dicembre 2017, dalle 20:30 alle 23:00, e il 6 gennaio 2017, dalle 17:30 alle 20:00.
La presentazione è stata curata da uno dei coordinatori, Salvatore Blogna, il quale ha voluto, in primis, ringraziare i giovani che quotidianamente dedicano il loro tempo libero alla ricostruzione dei siti che andranno a costituire le location del Presepe Vivente.
L’iniziativa, grazie alla sinergia dell’associazionismo, dei volontari e dell’amministrazione comunale, costituisce una vetrina importantissima per il piccolo centro nebroideo.
La cura, la ricostruzione delle scene, dei costumi e delle attività tipiche della Militello di fine ‘800-inizio ‘900, è stata coordinata da Salvatore Raffaele e da Nino Restifo.
Tra le novità di questa edizione, la presenza del cantastorie Fortunato Sindoni e di tre gruppi musicali che accompagneranno con le loro nenie i visitatori.
In particolare, il 26 dicembre saranno presenti i “Lautari”, affermato gruppo musicale catanese, che da anni si muove nel solco della tradizione popolare e del suo rinnovamento con un progetto che prevede la ricerca di canti siciliani.
Il 30 dicembre sarà il turno del gruppo “La Giostra”, già presente anche nell’edizione 2016-17, compagnia di musica etnica, medievale, con divagazioni dal tenue sapore celtico e incursioni nei remake di brani di musica antica.
Il 6 gennaio, infine, saranno gli “Antichi Suoni” ad allietare la serata con i canti popolari tipici della nostra tradizione natalizia.
Riconfermata, anche quest’anno, l’apertura anticipata del Presepe per i bambini delle scuole dell’hinterland, che avranno la possibilità di scoprire i tradizionali “catoi” in cui verranno rappresentati gli antichi mestieri.
Infine è stato illustrato il percorso della manifestazione che si snoda all’interno del centro storico, con la presenza di quaranta siti ricostruiti in locali messi a disposizione da privati cittadini e due punti di degustazione di prodotti tipici della cucina locale.
Con lo sguardo rivolto alla Grotta della Natività, allestita sotto l’antico arco del Castello normanno, per tre sere la comunità militellese sarà impegnata per far rivivere la “magia” del Natale a tutti quanti vorranno visitare il piccolo borgo nebroideo.