Capo d’ Orlando : Approvato in Consiglio Comunale il regolamento ” Pace Fiscale” . Esprime apprezzamento il consigliere Mangano


Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale è stato approvato, tra l’altro, il regolamento sulla cosiddetta Pace Fiscale, che consentirà di sanare le sanzioni relative ai tributi locali non pagati dal 2000 al 2017, secondo quanto disposto dall’art. 15 del Decreto Crescita 2019.
“Si tratta di una opportunità economicamente vantaggiosa per commercianti, artigiani e imprese locali che possono sanare controversie legate al pagamento di tributi come Imu, Tari, Tasi e Ici – commenta il Sindaco Franco Ingrillì. Fino al 15 ottobre prossimo sarà possibile presentare richiesta per sanare le ingiunzioni fiscali di pagamento notificate dall’anno 2000 al 2017.
In Consiglio è stata raggiunta una sintesi tra gli emendamenti proposti dai consiglieri di maggioranza e quelli della minoranza – prosegue il Sindaco Ingrillì. Ad esempio, avevamo proposto una procedura di pagamento in nove rate, ma l’accordo raggiunto con la minoranza ha previsto la diminuzione a otto delle stesse con l’inizio del pagamento che slitta da settembre a ottobre.
Per questo, desidero ringraziare il Consiglio Comunale nella sua interezza per il dibattito pacato che ha consentito di raggiungere una sintesi per l’adesione alla Pace Fiscale e in particolare il Consigliere Enza Giacoponello che ha proposto l’adozione del regolamento e ha seguito tutto l’iter in Commissione”.

In merito interviene anche il Consigliere di Minoranza Renato Mangano:

<<Dopo una animata ma proficua Conferenza dei capigruppo, maggioranza e minoranza hanno trovato l’ accordo su un max emendamento che modifica sostanzialmente la proposta di deliberazione originaria. Infatti  – Dichiara Mangano – entro il termine del 30/09/2021,fissato per legge , nel rispetto delle proprie prerogative i capi gruppo ,prima, e il consiglio comunale, dopo, hanno individuato alla unanimità un termine più congruo per presentare le istanze di regolarizazione e delle opportunità di rateizzazione più adeguate alle effettive disponibilità finanziarie dei contribuenti, interessati alla regolarizzazione delle pregresse morosità.>>