Non ci sono casi di contagio da coronavirus a Capo d’Orlando, mentre sono diverse le persone in quarantena obbligatoria dopo essere rientrate da altre Regioni nei giorni scorsi.
A tal proposito, sempre nell’ottica della prevenzione e per contrastare la diffusione dell’epidemia, sono state emanate nuove disposizioni per il conferimento dei rifiuti nel periodo di emergenza coronavirus.
I soggetti in quarantena obbligatoria:
Devono interrompere la raccolta differenziata: tutti i rifiuti domestici sono considerati indifferenziati e devono essere conferiti insieme nella giornata di sabato;
Bisogna evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove si trovano i sacchetti dei rifiuti;
I rifiuti dovranno essere contenuti in almeno due sacchetti, uno dentro l’altro;
I sacchetti non vanno schiacciati o compressi con le mani e devono essere chiusi utilizzando guanti monouso.
Tutte le altre persone devono proseguire regolarmente la raccolta differenziata rispettando i giorni di conferimento ed attuando alcuni accorgimenti a scopo cautelativo:
fazzoletti e rotoli di carta, oltre a mascherine e guanti utilizzati, devono essere smaltiti come rifiuti indifferenziati;
per il conferimento devono essere utilizzati almeno due sacchetti, uno dentro l’altro;
i sacchetti non vanno schiacciati o compressi con le mani e devono essere chiusi con legacci o nastro adesivo, utilizzando guanti monouso.
Per tutti la raccomandazione è di pulire all’interno e all’esterno il mastello dei rifiuti prima di riportarlo in casa utilizzando guanti monouso e igienizzanti.
L’Assessore all’ambiente Fabio Colombo ringrazia la cittadinanza per la collaborazione: “questi piccoli accorgimenti ci aiuteranno a svolgere un servizio migliore in sicurezza sia per gli operatori che per gli utenti. Restiamo a casa e diamo il nostro contributo quotidiano per contrastare la diffusione dell’epidemia. Insieme ce la faremo”.
E’ disponibile sul sito internet del Comune di Capo d’Orlando il modulo di autocertificazione per l’isolamento domiciliare fiduciario a cui sono tenuti tutto coloro che, dal 6 marzo scorso, sono rientrati in Sicilia provenienti da altre Regioni o dall’estero. Queste persone sono obbligate a comunicare il loro arrivo al Comune, all’Asp e al medico di famiglia. Inoltre, devono sottostare al regime di isolamento per un periodo di 14 giorni. Se l’abitazione non dispone di una stanza isolata con bagno annesso ad esclusivo utilizzo del soggetto, allora l’intera famiglia dovrà sottostare al regime di quarantena.
Il modulo è scaricabile al link: https://bit.ly/38RrBL5 e dovrà essere inoltrato via mail all’indirizzo segreteriasindaco@comune.capodorlando.me.it
In ottemperanza ai recenti decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, inoltre, il Sindaco Franco Ingrillì ha costituito il C.O.C., CentroOperativoComunale, per assicurare la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione.
Con un’altra ordinanza, è stata disposta la chiusura del cimitero comunale fino al 25 marzo. Saranno consentire solo le tumulazioni delle salme.
Al via la campagna solidale del Comune di Capo d’Orlando per fornire assistenza concreta ai bisognosi nel pieno dell’emergenza coronavirus.
Come scritto ieri sui propri canali social dal Sindaco Franco Ingrillì, sono tante le persone che hanno offerto aiuti economici a quanti non sono in condizione di acquistare beni di prima necessità, come generi alimentari e medicine.
Da oggi, chiunque volesse offrire un contributo, può chiamare la segreteria del Sindaco al numero telefonico 0941 915244. Al tempo stesso, le persone bisognose di farmaci e alimenti possono contattare l’Ufficio Servizi Sociali tutti i giorni fino alle 18 al numero telefonico 0941 915340. Il personale preposto raccoglierà le segnalazioni e i volontari della Protezione Civile si occuperanno della consegna a domicilio.
“Un grande paese si vede nel momento della necessità – commenta il Sindaco Franco Ingrillì – sono orgoglioso delle dimostrazioni concrete di solidarietà nei confronti dei soggetti più deboli e dei bisognosi. Ci stiamo attrezzando al meglio per sostenere chi si trova in condizioni di difficoltà. Sono certo che alla fine dell’emergenza ci ritroveremo in una comunità più forte, unita e partecipe”.