Capo d’ Orlando : Interrogazione del Consigliere Gazia ” Su Utilizzo portici uso collettivo per attività privata”

Ricevviamo e pubblichiamo, l’ interrogazione presentata dal Consigliere comunale di Capo d’ Orlando Sandro Gazia in data 19  Agosto:

 

Ill.mo Sig.
Sindaco
SEDE

e p.c. Ill.mo Sig.
Presidente del Consiglio comunale
SEDE

Oggetto: INTERROGAZIONE URGENTE SU UTILIZZO PORTICI USO COLLETTIVO PER ATTIVITA’ PRIVATA.

Il sottoscritto Consigliere comunale Sandro Gazia,

premesso che:
– la Giunta municipale, con deliberazione n. 103 del 29-07-2020, ha proposto di consentire l’utilizzo dei portici ad uso collettivo alle attività private di tipo commerciale;
– non è chiaro allo scrivente, giacché nell’atto deliberativo non è specificato, il numero delle utenze e/o delle attività che potrebbero beneficiare di tale agevolazione, né le condizioni alle quali verrebbe riconosciuta l’agevolazione stessa (ad es. per quanto tempo, titolo gratuito oppure oneroso, possibilità o meno di modifica dello stato dei luoghi),

considerato inoltre che:
– al fine di evitare un’evidente quanto ingiustificata disparità di trattamento tra attività commerciali e di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, sarebbe stato opportuno conoscere e rendere pubblico, prima dell’adozione della deliberazione giuntale in questione, il numero dei soggetti realmente beneficiari e, soprattutto, sapere se gli stessi sono in regola con i pagamenti di tasse ed altro a loro carico ed a favore del Comune;
– secondo giurisprudenza costante (v. tra le tante, Cons. St., ord.za n. 184/2016), “non sembra logico ed ammissibile che il Comune consenta l’utilizzo dell’area privata ad uso pubblico, per i tavolini di un esercizio commerciale, limitando conseguenzialmente il passaggio pubblico”, ed ancora che “le Amministrazioni comunali, pur gravate dei poteri e dei doveri di regolazione spettanti all’autorità amministrativa, devono limitarsi a garantire l’uso del bene da parte della collettività, in conformità ai dettami del pubblico interesse e senza esercitare su di esso quei poteri aggiuntivi ed ultronei che competono invece ai proprietari”(TAR Lombardia, Sez. III, sent.za n. 466/2011),

tutto ciò premesso e considerato,

il sottoscritto Consigliere comunale
interroga
la S.S. per conoscere e/o sapere
– se non ritenga necessario che la Giunta municipale ritiri in autotutela la deliberazione n. 103/2020, dando mandato agli Uffici competenti di procedere, prima di eventualmente riproporla anche in termini più precisi , alla verifica delle condizioni propedeutiche all’adozione del predetto atto indicate nelle premesse, evitando, in primis, che si possano verificare, specie in un momento così delicato come quello attuale, sperequazioni e disparità di trattamento tra soggetti operanti nello stesso settore commerciale e/o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e, in secundis, dispute di tipo legale, i cui costi graverebbero sull’asfittico bilancio comunale e di conseguenza sulle tasche dei cittadini.

Chiede risposta scritta e l’inserimento all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio Comunale.

F.to Sandro Gazia