La Regione Siciliana mette in campo la strategia per incrementare il turismo nella stagione estiva e nella prossima stagione 2022. Parte il progetto ‘See Sicily’ che regalerà ai turisti servizi e una notte in albergo per chi decide di trascorrere almeno tre giorni in Sicilia. La Regione ha acquistato, grazie ai fondi europei e a una norma della Finanziaria del 2020, 200mila posti letto tramite la filiera della ricettività, circa 70mila escursioni da agenzie di viaggi e tour operator e dalle guide e 10 mila servizi che verranno ‘regalatì ai turisti. I servizi saranno prenotabili tramite agenzie di viaggio e tour operator siciliani (circa 350 scelti con un bando) che sono gli unici autorizzati a vendere i pacchetti. Il bando è ancora aperto fino al 9 giugno per quanti vogliono accedere ai servizi.
“Siamo finalmente ai nastri di partenza – ha detto l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina, presentando questa mattina il progetto in Sala Alessi a Palazzo d’Orlèans – per un progetto molto articolato che ha visto tanto lavoro e tanti uffici coinvolti, da quelli regionali a quelli del ministero fino a quell’Ue. Non abbiamo voluto lasciare nulla al caso. Il progetto punta alla promozione della Sicilia, dove per ogni tre notti di soggiorno, una la regala la Regione Siciliana. Un progetto che ci consente anche di aiutare le imprese comprando una serie di servizi dalla filiera del turismo vuoto per pieno. Abbiamo già pagato – ha sottolineato Messina – ai nostri imprenditori i servizi per i turisti che saranno prenotati tramite una piattaforma”. L’assessore al Turismo conta di potere arrivare a “circa 400mila posti letto acquistati puntando anche alle 600mila notti”. Ad ottobre, inoltre, partirà la scontistica per i collegamenti aerei. Sono 15 i milioni di euro che serviranno per abbassare i costi dei collegamenti. “Cerchiamo così di allungare – ha aggiunto l’assessore al Turismo – la stagione e funzionerà fino a marzo 2022. Siamo l’unica regione in Europa che sta utilizzando i fondi europei per incrementare il turismo nel proprio territorio. Molte società non hanno potuto aderire perchè essendo una procedura di acquisto tramite bando pubblico abbiamo dovuto richiedere numerosi documenti. Abbiamo chiesto al Governo nazionale di eliminare, almeno il Durc e la regolarità fiscale. Abbiamo spiegato che nel 2020 durante la pandemia qualche società ha dovuto pagare i dipendenti piuttosto che le tasse o il Durc. E’ qualcosa che potrebbe anche accadere. Sono tante le società in queste condizioni e che chiedono la possibilità di una deroga. Noi non possiamo derogare all’articolo 80 in materia di appalti. Ma senza una deroga sarà difficile fare partecipare altre imprese”. Per il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore all’Economia Gaetano Armao: “Una iniziativa, ‘See Sicily’, che si iscrive nell’ambito della trasformazione digitale della nostra Regione – ha detto, parlando anche “dei 288 milioni di euro impegnati in questo ambito”. Quattro i testimonial della campagna video tra cui Eleonora Abbagnato, etoile dell’Operà di Parigi. “Stiamo ripartendo – ha detto la ballerina – con tantissimi progetti nuovi e questo è uno dei primi per andare avanti. Lascerò le scene a Parigi l’11 giugno e questa può essere l’occasione per avvicinarmi alla Sicilia”.