In tutta la Sicilia i centri attualmente autorizzati dalla Regione per la somministrazione di anticorpi monoclonali sono ventisette.
L’assessorato della Salute ha specificato, così come già definito dall’Aifa, le procedure per la somministrazione dei medicinali. “La selezione dei pazienti – spiegano dalla Regione – è affidata ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta, ai medici delle Usca e, più in generale, ai medici che abbiano l’opportunità di entrare in contatto con soggetti affetti da infezione da Sars-Cov-2 di recente insorgenza e con sintomi lievi-moderati. In particolare, i medici, sulla base dei criteri individuati dall’Aifa, identificano chi può essere sottoposto al trattamento e contattano il centro più vicino per concordare data e modalità di somministrazione degli anticorpi monoclonali.
I Centri (l’elenco è in costante aggiornamento) sono dislocati negli ospedali delle nove province. La mappa: tre ad Agrigento (San Giovanni Di Dio, Giovanni Paolo II a Sciacca e Fratelli Parlapiano a Ribera) e a Caltanissetta (Sant’Elia e due al Vittorio Emanuele a Gela); otto a Catania (tre al Cannizzaro, due al Garibaldi e uno ciascuno al Policlinico San Marco, al Santa Marta e Santa Venera ad Acireale e al Maria Santissima addolorata a Biancavilla); uno a Enna (Umberto I), due a Messina (entrambi al Policlinico Martino), sette a Palermo (due a Villa Sofia-Cervello e al Policlinico, uno ciascuno al Civico-Di Cristina Benfratelli, al Cimino a Termini Imerese e a Partinico); uno ciascuno a Ragusa (Civile Ompa), Siracusa (Umberto I) e Trapani (Paolo Borsellino).