L’astronomo e divulgatore scientifico dell’Inaf osservatorio astrofisico di Torino Mario Di Martino, il direttivo del Gal Hassin di Isnello, il presidente Giuseppe Mogavero e l’astrofisico Sabrina Masiero, hanno consegnato ad Antonio Presti il certificato ufficiale “Asteroide 20049 Antoniopresti”.
L’intitolazione è legata all’attività svolta da Presti con la realizzazione della Fiumara d’arte, numerose opere d’arte disseminate nella zona tirrenica del messinese, e la creazione di installazioni artistiche in zone degradate come il quartiere catanese di Librino.
“L’asteroide 20049 che ho dedicato ad Antonio Presti – dice Di Martino – ha un diametro di circa 4Km e orbita intorno al sole con un periodo di poco più di 4 anni e mezzo. La mia proposta è stata inviata all’International Astronomical Union, organizzazione mondiale degli astronomi, approvata poi da un’apposita commissione e pubblicata sul bollettino ufficiale.
“L’asteroide 20049 che ho dedicato ad Antonio Presti – dice Di Martino – ha un diametro di circa 4Km e orbita intorno al sole con un periodo di poco più di 4 anni e mezzo. La mia proposta è stata inviata all’International Astronomical Union, organizzazione mondiale degli astronomi, approvata poi da un’apposita commissione e pubblicata sul bollettino ufficiale.
Antonio Presti è testimonianza di un inarrestabile impegno in nome dell’arte, un cammino alla ricerca della bellezza e della spiritualità: noto nel mondo per avere creato Fiumara d’Arte in Sicilia, che ospita una serie di sculture e installazioni di land art create da artisti internazionali, e il Museo internazionale a cielo aperto Magma a Librino, e sull’Etna, Il belvedere dell’anima”.
“Quando me lo hanno comunicato sono rimasto meravigliato – commenta Presti – ho poi costatato che si trattava in effetti del bollettino ufficiale della Iau sulla tassonomia dei piccoli corpi celesti ed è stata una felice sorpresa di sapere che da oggi il mio nome fa parte della fascia principale degli Asteroidi. Spero che questo asteroide a me dedicato possa contribuire a restituire la visione dell’invisibile, in una società contemporanea dove la cecità ottunde la visione della bellezza”.
“Quando me lo hanno comunicato sono rimasto meravigliato – commenta Presti – ho poi costatato che si trattava in effetti del bollettino ufficiale della Iau sulla tassonomia dei piccoli corpi celesti ed è stata una felice sorpresa di sapere che da oggi il mio nome fa parte della fascia principale degli Asteroidi. Spero che questo asteroide a me dedicato possa contribuire a restituire la visione dell’invisibile, in una società contemporanea dove la cecità ottunde la visione della bellezza”.