Nella conferenza stampa prima dell’ultima gara del girone d’andata dell’Adecco Gold, Aget Imola – Upea Capo d’Orlando, è Andrea Benevelli il primo a parlare: «Fisicamente sto bene e sono contento della mia stagione fino ad adesso – commenta il lungo pesarese – L’anno scorso ho avuto tanti acciacchi, questo è sicuramente un annata più positiva, sono felice per come sto giocando e per quanto sto giocando. Ho avuto qualche difficoltà a inizio stagione, ma ora ho capito come approcciarmi». Alla sirena finale al PalaRuggi l’Orlandina saprà se parteciperà o meno alle Adecco Final Six: «Sarebbe davvero bello raggiungere questo obiettivo – continua Benevelli – domenica sarà dura, ma vogliamo conquistare l’accesso alle Final Six». Imola è attualmente il fanalino di coda del campionato, ma come ha dimostrato anche la scorsa gara giocata dal team allenato adesso da coach Vecchi al Palasport di Frosinone contro Veroli, la classifica non conterà più di tanto. «Non dobbiamo pensare ai punti in classifica – conclude Andrea – l’anno scorso abbiamo perso diversi punti con le squadre che erano sotto di noi in classifica, quest’anno abbiamo giocatori più esperti e speriamo non succeda».
Anche coach Pozzecco vuole tenere alta la concentrazione per la gara di domenica: «È sicuramente un match diversa da quello che invece sarebbe potuto essere un mesetto fa – dichiara coach Pozzecco – domenica hanno perso, ma avevano la palla in mano a 45” dalla fine, poteva essere una storica vittoria. La cosa che mi preoccupa un po’ è che giocare a Imola con Esposito in campo darà a loro altre motivazioni in più, sentimentali ed emotive». Il ritorno sui parquet di Vincenzo Esposito aggiunge sicuramente qualcosa in termini di personalità ed esperienza all’Aget. «Se la tua squadra perde di 30 punti – commenta Gianmarco Pozzecco – anche se hai voglia di aiutarli in qualsiasi modo, farlo in maniera tangibile a 44 anni è davvero difficile. Lui ci è riuscito e gli va dato merito. Da qui alla fine loro proveranno a vincerle tutte, almeno in casa. Conosco qualche ragazzo come Mitch Poletti, sta facendo un campionato clamoroso. È un ragazzo straordinario, mi è dispiaciuto che sia andato via». È arrivato nel ruolo di Poletti Sandro Nicevic, uno dei tre veterani dell’Orlandina: «Abbiamo Nicevic, Teo e Baso e veniamo identificati spesso come una squadra di vecchi, ma siamo la quarta assoluta nel campionato per utilizzo di under – sottolinea Poz – e questo è un dato che vorrei continuare a incrementare».
Ufficio Stampa Orlandina Basket