Domenica sera alle 18.00 al PalaFantozzi arriva Forlì, compagine che per quanto espresso sui parquet della Gold meriterebbe qualcosa in più dei dodici punti ottenuti finora. Questo campionato ha più volte dimostrato che non esistono partite semplici per nessuna squadra e che l’insidia è sempre dietro l’angolo.
«Forlì è una squadra molto dura da affrontare – dichiara coach Gianmarco Pozzecco ai giornalisti in sala stampa – a Barcellona a 1’ dalla fine stavano 66-66 e anche in altre occasioni hanno dimostrato che possono giocarsela contro chiunque. Noi, fino a questo momento, non siamo stati capaci di chiudere una gara in anticipo per gestire il finale. Questo è un match che mi preoccupa anche perché siamo un po’ corti sotto canestro al momento. I miei ragazzi, comunque, hanno sempre affrontato al meglio ogni difficoltà e fornito grandi prestazioni. All’inizio dell’anno nessuno o quasi credeva che avremmo potuto dire la nostra in questo campionato – continua Poz – voglio e devo ringraziare i miei ragazzi perchè stanno dando l’anima per questa squadra». La partenza di Cefarelli e l’infortunio occorso a Benevelli hanno accorciato le rotazioni dell’Upea: «Siamo in una situazione d’emergenza, perché Benevelli non sarà della gara domenica e non so quando tornerà – conclude il coach – siamo molto corti soprattutto sotto canestro, ma ho totale fiducia nella mia squadra, riusciremo a sopperire a queste avversità».
Leonardo Ciribeni è consapevole della difficoltà che può nascondere una gara come quella di domenica e sa che in un momento come questo il contributo di ognuno dei ragazzi disponibili è fondamentale: «Non dobbiamo assolutamente guardare la classifica – commenta la guarda marchigiana – Forlì nelle ultime 4 ha giocato con Verona, Barcellona, Trento e Torino giocandosela fino alla fine. È una gara che non dobbiamo prendere sotto gamba, dobbiamo restare concentrati. Io non mi abbatto mai e lavoro sempre dando il massimo – conclude Ciribeni – cerco di sfruttare tutte le occasioni che ho a disposizione e aiutare i miei compagni».
Ufficio Stampa Orlandina Basket