Basketball Champions League : SikeliArchivi Capo d’Orlando – MHP Riesen Ludwisburg 61-72

Una gara di lotta, di sudore e di grande energia quella disputata al PalaSikeliArchivi di Capo d’Orlando, dove i paladini hanno cercato di sgambettare un MHP Riesen Ludwigsburg che prosegue il suo percorso quasi perfetto in questa stagione. Il bilancio dei tedeschi è impressionante: 20esima vittoria in 22 gare ufficiali (12 su 13 in Basketball Champions League considerando i turni preliminari), un “platoon system” che coach John Patrick ha riproposto in Sicilia (tutti impiegati i 12 giocatori a disposizione, anche se Seric è entrato negli ultimi 43 secondi) e che ha finito per sfiancare una formazione orlandina che ha mostrato qualità nella circolazione di palla e in termini di tiri “aperti” creati, ma non ha avuto la lucidità di segnarli, giocando una partita di perenne rincorsa (36.4% dal campo, 30.4% da tre punti).
La partita è stata molto equilibrata per i primi 30 minuti, quando i padroni di casa sono riusciti a metterla sui binari prediletti, quelli della difesa, limitando un attacco che in questa stagione è stato stratosferico (87.2 punti di media in Europa prima di stasera).
Il break definitivo, quello che i tedeschi gestiranno fino alla fine, arriva a cavallo tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo: prima i tre tiri liberi conquistati da Kerron Johnson allo scadere, poi le triple di Peter-McNeilly e Waleskowski (52-61 a 8’17 dalla fine) che hanno permesso agli ospiti di allungare.
L’Orlandina non è riuscita, malgrado la voglia di competere e alcune prestazioni individuali da segnalare: season-highs in questa competizione nei punti segnati per Engin Atsur (16) e Kuba Wojciechowski (17), prima doppia cifra stagionale a rimbalzo per Mario Delas (10, superati gli 8 di Ventspils).
Ora c’è da ricaricarsi per affrontare Varese in trasferta domenica prossima, prima di tre partite casalinghe consecutive assolutamente importanti: Gaziantep (12 dicembre), Brindisi (16 dicembre) e Chalon (19 dicembre).
SikeliArchivi Capo d’Orlando – MHP Riesen Ludwisburg 61-72 (7-13, 30-29, 48-53)
SikeliArchivi Capo d’Orlando: Galipò ne, Alibegovic 10 (1/4, 2/4, 2/2 tl), Maynor 4 (0/3, 0/3, 4/4 tl), Ihring (0/1), Atsur 16 (3/5, 3/9, 1/2 FT), Kulboka 3 (1/5, 0/3, 1/1 tl), Laganà ne, Delas 5 (2/5, 1/2 tl), Wojciechowski 17 (4/5, 2/4, 3/4 FT), Carlo Stella ne, Ikovlev 6 (2/4, 2/2 tl), Donda ne. All: Di Carlo
MHP Riesen Ludwisburg: Walkup 14 (5/7, 1/2, 1/2 tl), Evans 7 (3/8, 0/2, 1/2 tl), Johnson 9 (2/3, 0/3, 5/7 FT), McCray 4 (2/3, 0/1), Sears, Geske (0/1 da 3), Peter-McNeilly 8 (1/4, 2/8), Koch 4 (1/1 da 3, 1/1 tl), Seric (0/1), Waleskowski 10 (2/6, 2/5), Cook (0/2, 0/1), Thiemann 16 (7/12, 2/2 tl). All: Patrick

Atsur: “Dobbiamo imparare dalla fisicità di questa partita”

Le parole di Engin Atsur nel post gara di SikeliArchivi Capo d’Orlando – MHP Riesen Ludwigsburg: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, Ludwigsburg è una squadra molto fisica e atletica, che ha messo pressione difensiva su di noi per tutta la partita dimostrando l’enorme qualità del suo gruppo. Io sono orgoglioso dei miei compagni, perché hanno messo in campo energia e fisicità, che è quello che abbiamo da imparare da questa partita, per usare la stessa fisicità in campionato. Penso che stiamo migliorando in attacco, stiamo facendo tanti passi avanti: l’arrivo Maynor, playmaker di grande esperienza, ci consente di prendere tiri migliori. Abbiamo sempre preso buoni tiri, nel primo tempo li abbiamo segnati, nel secondo no, questa è stata la differenza. Chiaramente il nostro obiettivo adesso è vincere anche in Basketball Champions League e penso che siamo vicini a farlo”.

Di Carlo: “Gara dal doppio volto, sofferta la loro fisicità”
Le dichiarazioni di coach Di Carlo al termine di SikeliArchivi Capo d’Orlando – MHP Riesen Ludwigsburg: “Per noi è stata una partita dal doppio volto. Nella prima metà di gara abbiamo fatto bene, nei secondi venti minuti abbiamo sofferto la loro fisicità, abbiamo perso tante palle e concesso qualcosa di troppo sotto canestro. A parte questo i ragazzi hanno fatto una buona partita, hanno fatto un passo avanti, lottando fino alla fine. Stiamo trovando il giusto modo di fare le cose, stasera abbiamo giocato un buon basket creando tanti buoni tiri e sono sicuro che continuando così possiamo fare bene. Dobbiamo imparare a resistere in difesa anche quando in attacco non si riesce a segnare: la difesa dipende solo da voglia e determinazione, dobbiamo imparare a combattere su ogni pallone, sempre. I ragazzi iniziano a dare le risposte giuste, sono sicuro che continuando su questa strada, oltre ad essere competitivi, inizieremo a vincere anche a questo livello. Ludwigsburg è una squadra che fa oltre 87 punti di media a partita, è prima in Basketball Champions League e ha 20 vittorie in 22 partite ufficiali. Noi siamo riusciti a giocarcela e a tenerla a 72 punti e credo che sia un fatto assolutamente positivo. Per quanto riguarda il girone il nostro obiettivo intanto è superare Ventspils, che ha due vittorie di vantaggio su di noi, ma abbiamo vinto lì e puntiamo a confermarci al ritorno, per questo credo che sia tutto ancora aperto. L’Orlandina è viva, continuerà a combattere anche in Basketball Champions League e adesso comincerà a dimostrare la sua forza per provare magari a entrare nelle prime 4”.