La FP CGIL si vede ANCORA una volta costretta ad intervenire per la situazione di grave disagio che interessa il personale dipendente a tempo determinato (c.d. contrattisti) di codesto Ente dovuta alla mancata corresponsione degli stipendi (l’ultimo stipendio pagato, ad oggi, è quello del mese di ottobre 2016).
Fatto questo, oramai cronico a Capo d’Orlando, unico Comune della provincia di Messina, dove da anni non si paga regolarmente lo stipendio, pur avendo l’Ente un obbligo, non solo morale, ma di legge, ai sensi dell’art. 6 del Dlgs n. 368/2001 e dell’art. 25 del Dlgs 81/2015 (“principio di non discriminazione”), nonché dalle sentenze pronunciate dai Giudici del Lavoro del Tribunale di Patti che, in questi mesi hanno continuamente condannato il Comune di Capo d’Orlando, al rispetto della legge ed al regolare pagamento degli stipendi (vedi sentenze allegate).
Ancora oggi gli organi politici, amministrativi e finanziari dell’Ente, continuato ad operare nella totale indifferenza, arrecando ulteriori disagi ai lavoratori, nonché maggiori costi ed oneri all’Ente (sono ben 40 i decreti ingiuntivi già presentati).
Per non parlare delle irregolarità nella non emissione delle relative buste paga e nel mancato versamento dei contributi dovuti (si allega copia diffida agli enti istituzionali dell’avv. Carmela Amata per conto della Fp Cgil di Messina e dei lavoratori sottoscrittori della stessa).
Oggi, con il Decreto dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Finanza Pubblica n. 94 del 13/04/2017, è stato finanziato per il Comune di Capo d’Orlando l’importo di € 1.265.946,90, a saldo del contributo regionale per l’anno 2016 (l’acconto era stato già erogato nel mese di dicembre 2016 pari ad € 859.772,46) per un importo complessivo di €. 2.125.719,36 (a copertura di circa 85% del costo complessivo delle retribuzioni annue di ben 130 lavoratori).
Quindi, il Comune di Capo d’Orlando, con il sopra citato finanziamento regionale di € 1.265.946,90, (senza ulteriori scuse e senza citare le anticipazioni di cassa già effettuate dall’Ente) può facilmentecorrispondere, da subito, ben 6 mensilità arretrate, cioè:
FINANZIAMENTO REGIONALE DRS N. 94 DEL 13/04/2017 |
COSTO MENSILE RETRIBUZIONI ED ONERI PER N. 130 “CONTRATTISTI” |
COSTO N. 6 MENSILITA’ ARRETRATE NOVEMBRE 2116/ MARZO 2017 |
RETRIBUZIONE UTILE ALLA COPERTURA DELLE 6 MENSILITA’ ARRETRATE |
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€ 1.265.946,90 |
€ 195.127,01 (corrispondente al costo annuo di € 2.564.045,05/13mensilità) |
€. 195.127,01x 6 mensilità = € 1.170.762,06
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€ 1.170.762,06 (1.265.946,90 -1.170.762,06) = € 95.184,84 (differenza somme da utilizzare per la retribuzione del presente mese di aprile 2017) |
La FP CGIL, pertanto, a tutela dei lavoratori
CHIEDE, senza se e senza ma, il PAGAMENTO di TUTTE le MENSILITA’ ARRETRATE (dal mese di novembre 2016 al mese di marzo 2017), con l’emissione e pagamento di almeno una mensilità entro il 27 aprile c.a.; in alternativa, si proclama da SUBITO lo stato di agitazione di tutto il personale precario in forza presso l’Ente.
Messina 18.04.2017Fp Cgil Comparto Enti Locali e PrecariatoIl Segretario Generale Fp Cgil Messina
(Nino Pizzino) (Clara Crocè)