Anche l’amministrazione Sindoni aderisce al progetto “Noi Sicuri”. Capo d’Orlando capofila in Sicilia sull’iniziativa per la sicurezza stradale, progetto “educativo & condiviso”, per dare una risposta concreta al bisogno di sicurezza sulle strade urbane dei cittadini, sia come utenti della strada (automobilisti o pedoni) sia come residenti.
Di concerto con il comandante della Polizia Urbana, Maria Teresa Castano, da martedì 24 marzo, per limitare le condizioni di pericolo causate dal mancato rispetto dei limiti di velocità, nelle vie Consolare Antica, Trazzera Marina e Lungomare Andrea Doria, sono stati collocati 5 box dissuasori di velocità.
Il progetto “Noi Sicuri” è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa.
“L’ordine e la sicurezza sulle strade di Capo d’Orlando ci stanno a cuore – ha spiegato il Sindaco Enzo Sindoni – l’unico obiettivo è rendere il nostro paese più sicuro, più vivibile. All’interno di questi dissuasori verrà montato il telelaser, già da tempo in dotazione alla Polizia Urbana. Ovviamente sarà spostato ogni giorno, in modo da avere una copertura totale del territorio comunale”.
“Questa è stata una scelta – ha rimarcato il Comandate della P.U. Maria Teresa Castano – a supporto degli strumenti già in uso al nostro comando. Abbiamo acquisito l’assenso preventivo della Provincia Regionale di Messina, e quindi già dalle prossime ore saremo operativi”.
Paolo Goglio responsabile nazionale del progetto, ha spiegato otto anni di lavoro e sopratutto, elencato alcuni dati relativi all’attivazione dopo due soli giorni a Capo d’Orlando: “Siamo orgogliosi di partire in Sicilia proprio da qui. Nel centro nord Italia abbiamo oltre 400 installazioni, questo di Capo d’Orlando è il progetto capofila nell’Isola. Il nostro è un metodo educativo, non repressivo, un sistema progettuale che punta ad abbattere verticalmente la velocità nelle strade cittadine. Causa che determina la maggior parte dei decessi automobilisti. A tal proposito, il dato dopo 24 ore di controllo in un solo punto (Consolare Antica ovest), è emblematico: prima dell’installazione 8.170 autovetture il 60.5% (53.27 km/h la media), era oltre il limite di velocità. Il giorno dopo su 9.213 autovetture è sceso notevolmente: solamente il 14% era oltre il limite (39.74 km/h la media). Dati quindi inconfutabili che testimoniano la bontà del progetto che comunque non si fermerà alla sola installazione dei box, ma comprenderà anche incontri con i cittadini, convegni, lezioni nelle scuole e una campagna informativa. Il tutto con l’ausilio della Polizia Urbana e di una equipe di psicologi”.