Capo d’ Orlando, interrogazione della minoranza su acquisizione di beni e servizi ed esposizione debitoria.

Capo d’Orlando lì, 20/06/2018

Ill.mo Sig.
Sindaco
SEDE

e p.c. Ill.mo Sig.
Presidente del Consiglio comunale
SEDE

Oggetto: interrogazione urgente su acquisizione di beni e servizi ed esposizione debitoria.

I sottoscritti: Sandro Gazia, Gaetano Gemmellaro, Gaetano Sanfilippo Scimonella, Daniela Trifilò, Salvatore Alessio Micale e Angiolella Bottaro, Consiglieri comunali, nell’espletamento del proprio mandato elettivo,

premesso che:

– dalla data del Suo insediamento ad oggi i sottoscritti Consiglieri comunali hanno sempre chiesto ed a più riprese, sia pubblicamente che nella sede istituzionale di sottoporre al vaglio dell’Organo Consiliare la reale situazione debitoria dell’Ente;

– contrariamente alle più elementari regole della politica nonché di quelle relative al dovuto rispetto istituzionale per l’intero Consiglio Comunale, organo di controllo ed indirizzo politico così come stabilito dalla legge, nel corso della conferenza stampa tenutasi in data 12 giugno u.s., ha comunicato alla stampa la sussistenza di debiti per circa € 20.000.000,00;

– oltre a tale dato, desta non poca preoccupazione la possibile sussistenza di debiti “sommersi” ( cd. fuori bilancio) che potrebbe determinare gravi conseguenze economiche per l’Ente e quindi per i Cittadini;

– dopo l’ormai cronico ritardo del pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali ed il soddisfacimento delle ragioni di credito dei fornitori, che vengono pagati con tempi biblici, ben superiori a quelli previsti dalla vigente normativa;

– tale situazione evidenzia e denota inoltre una gravissima crisi di liquidità dell’Ente, nonostante il dichiarato avanzo di gestione pari ad € 2.644.418,34, in concomitanza con il rendiconto di gestione 2016;

Considerato che:

– l’Ente può effettuare spese solamente se sussiste l’impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l’attestazione della copertura finanziaria (art. 191 TUEL – D.L.vo n. 267/2000);

– l’acquisizione di beni, servizi e forniture in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell’art. 191 TUEL – D.L.vo n. 267/2000, è debito fuori bilancio;

– appare opportuno acquisire aggiornati elementi di valutazione anche sullo stato del contenzioso dell’Ente, che potrebbe portare ad un ulteriore incremento esponenziale della base debitoria ;

quanto sopra premesso e considerato, i sottoscritti Consiglieri comunali interrogano la S.S. per conoscere e/o sapere:
– se ad oggi sono stati acquisiti beni, servizi e forniture di qualsiasi tipo senza un preventivo impegno di spesa, per i quali siano state recapitate (e non restituite) fatture;

– l’elenco dettagliato dei fornitori che alla data odierna vantano un credito liquido ed esigibile di qualsiasi natura nei confronti dell’Ente, per prestazioni di servizi già espletati e/o acquisizione di beni già consegnati ed utilizzati;

– lo stato di fatto relativo ai contenziosi in essere ed a quelli (potenzialmente) in divenire per effetto di diffide notificate e/o azioni legali ed anche extragiudiziali intraprese;
– il dettaglio delle spese e dei compensi corrisposti ai singoli legali e quelli che si stima di sostenere per i contenziosi in essere;

– se è stata predisposta dai Capi Area una esatta stima dell’esposizione debitoria, già maturata, per servizi e forniture inerenti il proprio settore;

-se ritiene opportuno verificare compiutamente, oggettivamente ed in maniera efficiente ed imparziale, la reale situazione debitoria dell’Ente, notiziando ufficialmente il Consiglio comunale nella prima seduta utile;

Si chiede la risposta scritta e l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.

f.to: Sandro Gazia

Gaetano Gemmellaro

Gaetano Sanfilippo Scimonella

Daniela Trifilò

Salvatore Alessio Micale

Angiolella Bottaro